2012

Quando la pazienza premia

Pubblicato

su

La mania di esonerare allenatori non è mai stata di casa alla Sampdoria, che prima di dare il benservito al mister ci pensa tanto tempo, forse troppo visti i precedenti, ma che questa volta con la scelta di tenere Ciro Ferrara alla guida della squadra sembra aver preso la strada giusta.

5 vittorie, 2 pareggi, 7 sconfitte, questo il ruolino di marcia del tecnico campano sulla panchina blucerchiata, che dopo uno splendido avvio era incappato in una situazione ai limiti del tragico riuscendone a venir fuori solo 2 settimane fa azzeccando qualsiasi scelta nel Derby della Lanterna.
E anche ieri le scelte del mister hanno pagato, portando in dote alla Samp altri 3 punti preziosissimi, contro un Bologna tignoso e mai arrendevole che ha dovuto arrendersi solo alla seconda perla di Andrea Poli.

Altre squadre incappate in difficoltà ad inizio stagione hanno intrapreso la strada dell’esonero, c’è anche chi ha deciso per il proprio destino come Stroppa a Pescara, ma la scelta dopo diverse giornate non sembra pagare, soprattutto per il Genoa che solo ieri ha trovato la sua prima vittoria dopo 7 panchine di Delneri, o il Palermo che alterna una buona prestazione casalinga a una orripilante in trasferta non spiccando mai il volo verso zone più consone alla compagine rosanero.

La Samp d’altra parte, ha deciso di tenere Ferrara nonostante la serie di partite perse consecutivamente fosse ben oltre la soglia dell’accettazione, e ora con 16 punti in classifica fa un bel balzo fuori dalla zona calda della classifica, lasciandosi alle spalle proprio il Palermo e dando 5 punti di distacco alle ultime 3 del campionato.
La classifica è ancora cortissima, quella classica situazione dove se ne vinci 2 in fila sei in zona Europa League mentre se ne sbagli 2 ti trovi il fiato sul collo di un paio di squadre a fondo classifica, e 5 punti non sono un margine tale da poter stare tranquilli, ma sempre meglio avere il tesoretto in dote.

La prossima partita sarà a Firenze, banco di prova difficilissimo per Ciro Ferrara, che però ha saputo dimostrare che queste partite contro questo genere di squadre riesce a prepararle bene per le sue spiccate propensioni difensive, ci si aspetta un grande spettacolo all’Artemio Franchi, chissà che Ciro Ferrara non sia proprio uno dei fautori di questo spettacolo.

Exit mobile version