2015
Quando l’attacco stenta, ci pensano i centrocampisti
Quattro reti e nessuna porta la firma di un attaccante. La Sampdoria saluta così il Friuli dopo una sfida che ha visto i centrocampisti doriani sugli scudi, Roberto Soriano su tutti, che rilancia le ambizioni europee e scaccia i brutti pensieri dopo la scia di sei partite senza vittoria. Il dato deve fare riflettere: solo una volta in stagione era successo che in una partita nella quale la Sampdoria aveva messo a segno più di un gol, nessuno portasse la firma di un finalizzatore di ruolo: Sampdoria – Chievo del girone di andata, con le marcature di Gastaldello e Romagnoli.
Soriano, Acquah e Duncan oggi hanno vestito i panni di veri bomber di razza, in un periodo certamente non facile per il reparto avanzato. Complice l’assenza di Eder, dal nome meno altisonante sulla carta ma senza dubbio miglior giocatore del reparto della Sampdoria, Muriel, Eto’o e Okaka nelle ultime gare hanno faticato in maniera oltremodo evidente in fase realizzativa. Tant’è vero, che nella serie di gare senza vittorie, i gol fatti portano la firma di Soriano, Muriel e De Silvestri: un centrocampista, un attaccante e un terzino.
Nella classifica dei marcatori, con la doppietta di oggi Roberto Soriano si piazza così a ridosso degli attaccanti, al pari di Muriel; nuovi ingressi invece per i due centrocampisti ghanesi, che fanno compagnia a Luca Rizzo e Angelo Palombo. Davanti a loro, con tre marcature messe a segno, Pedro Obiang. Undici in totale le reti messe a segno dai mediani doriani, con l’augurio che possano diventare ancora di più da qui alla fine. Perché oggi più che mai, c’è bisogno di loro.