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Le lacrime di Quagliarella dopo il gol: «Tolto un peso enorme, storia chiusa»
Sampdoria-Cagliari, Fabio Quagliarella e il gol ritrovato dopo la vicenda di stalking: «Mi si è tolto un peso enorme, dopo tanti anni è finita»
Venerdì la condanna a Raffaele Piccolo, l’agente della Polizia Postale che anni fa lo aveva ricattato e minacciato, oggi finalmente la testa sgombra da pensieri extra-calcistici e il gol ritrovato. Fabio Quagliarella, nonostante la poco convincente prestazione dei suoi compagni, è stato l’autore del pareggio contro il Cagliari, che era andato in vantaggio con Isla. Il numero 27 della Sampdoria ha commentato i suoi trascorsi al termine della partita, visibilmente commosso: «Per raccontare tutta la vicenda ci vorrebbe una mia trasmissione. Ho vissuto cinque anni da incubo – racconta a Sky Sport – immaginare di non vivere serenamente fuori dal calcio è dura. Quando sono andato via da Napoli sono state dette tante infamità, cose non vere. L’unica causa per cui sono andato via era questa persona. Dopo tanti anni è finita: ringrazio la giustizia che ha dato quattro anni e otto mesi a quel poliziotto. Ho vissuto male io e la mia famiglia, cercando comunque di scendere in campo ed essere un professionista facendo il mio dovere. Mi si è tolto un peso enorme – prosegue l’attaccante – perché sono cose veramente dure da sostenere, poi magari la gente non lo sa quello che ho passato. Rimanere a Napoli mi era impossibile, quando non puoi parlare, dire la tua, senti tutti che parlano e danno le loro opinioni e tu non puoi replicare perché ci sono le indagini: non è che io mi sono svegliato un giorno e me ne sono voluto andare, ero con la mia famiglia a casa, non avevo motivi per andarmene. Io ho tenuto botta, non è facile e una cosa del genere non la auguro a nessuno. Non poter uscire di casa, sentirsi minacciato, sia io che la mia famiglia, per me è stato devastante. Sentire le cattiverie dopo il mio passaggio alla Juventus: io ci ho sempre messo il cuore e sono stato giudicato quando nessuno sapeva. Il giudice ha dato una sentenza importante – conclude Quagliarella – e mi ha tolto un peso dal cuore non indifferente».