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Quagliarella, lo speaker del Napoli: «Ti abbiamo odiato, ti chiedo scusa»
Daniele “Decibel” Bellini, la voce del San Paolo, si scusa con Quagliarella: «Non conoscevo l’inferno che stavi vivendo»
Dall’amore all’odio, così si può brevemente riassumere la storia tra Fabio Quagliarella e il Napoli. L’attuale attaccante della Sampdoria, dopo il suo addio agli azzurri nel 2010 e l’approdo alla Juventus, non ha mai risanato il rapporto con il pubblico partenopeo, che da allora in poi gli ha riservato sempre fischi e insulti. Ora, però, con la condanna di Raffaele Piccolo e la conseguente spiegazione della sua rottura con il Napoli, per Quagliarella la situazione potrebbe prendere una piega migliore. A “sotterrare l’ascia di guerra” pubblicamente è stato per primo Daniele “Decibel” Bellini, speaker dello stadio San Paolo, che ha voluto dedicargli un messaggio di scuse: «Quando arrivai al Napoli tu eri il nostro fuoriclasse. Avevamo in rosa Lavezzi, Hamsik e Cannavaro ma tu eri il vero bomber. Tu eri quello che faceva battere i cuori perché (alcuni anni prima di Insigne) eri napoletano e vestivi la maglia del Napoli. Quando, all’improvviso, venni a sapere della tua cessione non capii. Nessuno sapeva bene cosa stesse succedendo. Nessuno aveva una chiara idea del perché te ne stessi andando. Il colpo di grazia – si legge sul suo profilo Instagram – fu il passaggio in quella squadra là (non potevamo immaginare che poi la storia si sarebbe ripetuta…). Oggi, a distanza di anni, finalmente una verità che, quantomeno, ci restituisce una ragione, un motivo, una spiegazione. Ti amavamo e ti abbiamo odiato. Oggi ti chiedo scusa, non conoscevo l’inferno che stavi vivendo». Tuttavia, il messaggio non sembra aver riscosso molto successo: tra i commenti, la tifoseria è ancora molto spaccata sul centravanti di Castellammare di Stabia, e non tutti sono disposti a “perdonarlo” per questo tradimento sportivo.