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Puggioni su Mantovani: «Ha fatto innamorare generazioni, domenica ricorrenza profonda»
Ieri sera alla cena del Sampdoria Club Rapallo “Francesca Mantovani” era presente anche il terzo portiere blucerchiato Christian Puggioni.
Genovese e idolo dei tifosi per la sua nota fede blucerchiata, l’estremo difensore è intervenuto ai microfoni di SampTV raccontando alcuni aneddoti: «Come tutti i ragazzi genovesi, ho partecipato anch’io al “Ravano” e fortunatamente il primo anno l’ho anche vinto. Ci premiò proprio Paolo Mantovani e scrisse un bellissimo pezzo. Disse “chi vince questa sera prova le emozioni dei miei a Goteborg”. Ora, non credo che fossero proprio le stesse, però è stato fantastico essere premiati da lui, ci mise la medaglia al collo e ci diede una maglia bianca con la striscia blucerchiata verticale. Conservo gelosamente le immagini di quelle edizioni e la Coppa “Miglior Portiere” di quell’edizione vittoriosa. Quando Francesca Mantovani me le ha chieste le ho tolte un po’ a malincuore – confessa –perché non vorrei che uscissero mai da casa, ma per lei l’ho fatto volentieri».
La scorsa partita contro l’Udinese è stata una giornata di campionato particolare, poichè coincidente con una ricorrenza importante nel mondo Samp, ovvero il compleanno del grande Paolo Mantovani:«Domenica è stata una partita a livello intimo veramente particolare, perché uno degli ultimi ricordi che ho è stata la scomparsa del Presidente Paolo. Io ero allo stadio a intonare come tutti i ragazzi il coro “Mantovani alè” e a distanza di vent’anni a risentire questo coro ho ancora i brividi, perché è quel presidente che ha fatto innamorare le generazioni ed era il fiore all’occhiello di una Sampdoria sicuramente inimitabile. Poi abbiamo anche vinto, quindi la festa è stata completata a dovere, ma per ogni sampdoriano – conclude – era una ricorrenza veramente profonda».