2013

Progetto Stadio, la corsa continua

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Stando a quanto affermato dall’edizione di Genova de La Repubblica, il progetto di costruzione di un nuovo stadio blucerchiato procede a tappe spedite. Tanto che il progetto non sembra essere più un problema, ma una soluzione a molti degli interrogativi irrisolti nell’area della Fiera: per quest’ultima, impossibilitata a gestire economicamente uno spazio così grande, ma anche per la Samp, in cerca di uno spazio per il nuovo impianto, trovato poi proprio nello spazio gestito dalla Fiera. Insomma, come si dice in gergo, “due piccioni con una fava”.

La costruzione dello stadio porterebbe la risposta a domande sulla viabilità dell’area della Foce, sui collegamenti tra il Porto Antico e la Fiera, sul comparto industriale che è stato generato in quell’area. La cittadella dello sport, voluta dalla famiglia Garrone, sarebbe costruita nell’area della Fiera, che potrebbe così rilanciare alcune sue attività, oltre che permettere l’ospitalità ad altre discipline indoor; ci sarebbe anche un restyling della sopraelevata e, in questo caso, le soluzioni sono molteplici. C’è chi propone di tagliarla di 500 metri, facendola così terminare all’altezza dell’area portuale per le riparazioni navali e permettendo un collegamento diretto tra il Porto Antico e la Fiera. Ma c’è anche l’ipotesi del tunnel sottomarino, che il governo ha inserito tra le “opere finanziabili”: una soluzione abbatterà l’altra o saranno entrambe fattibili?

Solo il tempo potrà dirlo. Intanto, il progetto permetterebbe di affrontare il problema del ridisegnamento dell’area portuale, da anni oggetto di discussione tra gli abitanti e chi popola la giunta comunale. Infine, la costruzione di una cittadella dello sport nell’area della Fiera potrebbe aiutare anche il rilancio del Palazzo Nira, rimasto invenduto anche nell’ultima trattativa e che ormai pare una cattedrale nel deserto.

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