2014
Primavera, tris della Fiorentina che condanna la Sampdoria
Un bell’inizio di secondo tempo per la Sampdoria che arriva più volte davanti allo specchio della porta della Fiorentina e viene punita dal raddoppio della squadra viola. Intorno al decimo minuto, dopo un doppio corner per la Sampdoria, i viola salgono sulla sinistra e con un gross che impatta sulla testa di Di Curzio insaccano alle spalle di Massolo.
La Sampdoria accusa il colpo e Mister Chiesa decide di fare un cambio per provare a ribaltare la situazione, fa il suo ingresso in campo Serinelli e esce Calò. Serinelli, messo davanti alla difesa permette di far salire Ivan nello scacchiere blucerchiato. E questa mossa regala alla Sampdoria due occasioni da gol, la seconda delle quali viene realizzata da Ivan, lasciato solo in area di rigore che insacca alle spalle del portiere. E una nuova occasione per Ivan si presenta al minuto 19, Lulic si avvicina alla bandierina del corner e fa partire un traversone sempre verso il numero otto blucerchiato che di un soffio non riesce ad insaccare il gol del pareggio.
Nel frattempo fa il suo ingresso in campo Federico Chiesa, figlio di Enrico Chiesa, che milita nella Primavera della Fiorentina al posto di Peralta. Purtroppo il momento d’oro della Sampdoria termina alla mezz’ora, quando Gondo, già messosi in luce con le prestazioni precedenti, ruba il tempo da De Filippi e a Massolo, di prima in mezza rovesciata trova il terzo gol. Cambio tra le fila di Chiesa, esce Corsini autore di un buon secondo tempo, subentra al suo posto Mobilio classe 1996.
La Sampdoria non riesce a riequilibrare la partita che rimane ferma sul 3-1 fino alla fine del secondo tempo e dei quattro minuti di recupero finali. La Fiorentinanei minuti finali si tiene sempre in attacco tentando di andare a realizzare il poker, con la quarta rete senza fortunatamente trovarla.