2015
Primavera, Samp avanti 4 a 2 sul Genoa all’intervallo

Al’Andersen di Sestri Levante va di scena il derby della Primavera tra Sampdoria e Genoa: la squadra di Enrico Chiesa, a sole due lunghezze dal quarto posto occupato dalla Juventus, insegue i playoff e scende in campo con l’unico obiettivo possibile, la vittoria. Il primo tempo, giocato a viso aperto, finisce sul 4 a 2 per i blucerchiati, che in rimonta riescono a indirizzare la partita in discesa.
Genoa in vantaggio al 6′ con Lanzalaco che raccoglie una respinta debole in area di rigore e buca la porta difesa da Massolo: passano appena tre minuti e arriva il pareggio del capitano Ivan, che riesce a trovare il tapin vincente dopo un inserimento di area di Lulic, che da terra riesce a smarcare il numero 10. Al 14′ è di nuovo vantaggio del Genoa, stavolta su calcio di rigore: Massa commette fallo in area, viene ammonito e permette a Panico di andare sul dischetto. Palla a sinistra, Massolo a destra: 2 a 1 per i rossoblù.
Il pareggio arriva dopo appena due minuti, con la Sampdoria che non demorde: la firma è di Edoardo Oneto, che raccoglie un tiro poco preciso di Ivan, ancora una volta infilatosi in area di rigore pericolosamente, e calcia fortissimo alle spalle di Prisco. Sul pareggio le due squadre riprendono a studiarsi, fino alla punizione vincente di Calò, che al 26′, dall’angolo sinistro dell’area di rigore, riesce a superare barriera ed estremo difensore avversario: 3 a 2 e rimonta completata.
L’ultima rete dei primi 45 minuti porta la firma di Barry, autore del gol vittoria della scorsa settimana: punizione in area di rigore e il difensore francese riesce a trovare la deviazione giusta per la rete del 4 a 2. Tra le due rete un’ottima traversa colpita da Djordjevic, che prova il pallonetto dalla lunga distanza e che per soli pochi centimetri non beffa Prisco, rimasto fuori dai pali. Sul finire della prima frazione rete annullata alla Sampdoria, che poteva portarsi sul 5 a 2 prima del fischio dell’arbitro.
Allo stadio, a pochi minuti dall’intervallo, è arrivato anche il presidente Massimo Ferrero, partito da Bogliasco dove ha assistito alla rifinitura della prima squadra, in partenza per Firenze, dove domani sfiderà la Fiorentina alle 18.
