2015
Primavera, il derby è blucerchiato: Genoa battuto 7 a 3
Sale a 39 punti in classifica la Sampdoria, che porta a casa il derby della Primavera con un pesante 7 a 3 sul Genoa. Succede praticamente tutto nel primo tempo, con i blucerchiati che devono rincorrere gli avversari, in vantaggio due volte, fino a chiudere la prima frazione sul 4 a 2. Rossoblù che restano a 13 punti, penultimi in classifica, ma che lottano fino alla fine per recuperare una partita chiusa dopo 45 minuti.
Ad aprire le marcature è Lanzalaco che al 6′ sfrutta una respinta poco convinta della difesa blucerchiata: la risposta è di Ivan, che raccoglie palla dopo un’insistita azione di Lulic e che al 9′ ritrova il pareggio. Poi al 14′ un’ingenuità di Massa in area di rigore concede il penalty agli ospiti, che con Panico tornano in vantaggio, spiazzando Massolo. Poi il pareggio di Oneto al 16′, su un’altra incursione di Ivan, e la punizione di Calò al 26′ permettono ai ragazzi di Enrico Chiesa di portarsi in vantaggio.
Prima del fischio che sancisce l’intervallo la Sampdoria colpisce una traversa con Djordjevic, oggi poco fortunato in fase realizzativa, e poi chiude i conti con Barry, che devìa da calcio di punizione direttamente in area di rigore. Il secondo tempo inizia con i blucerchiati sempre avanti, proprio come era finita la prima frazione, e al 5′ del secondo tempo è Lulic a trovare il 5 a 2. Poco prima della mezz’ora ci riprova Djordjevic, che calcia verso la porta troppo lentamente e permette alla difesa del Genoa di recuperare sulla linea, evitando il gol del 6 a 2.
Alla mezz’ora, invece, sono gli ospiti a trovare la rete dopo un’ottima azione che porta Ghiglione a finalizzare a botta sicura, di prima, alla sinistra di Massolo. Risultato sul 5 a 3, che permette comunque alla Sampdoria di amministrare il risultato e di giocare con tranquillità, fino alla rete del 6 a 3, propiziata dalla cavalcata di Addiego Mobilio, entrato al posto di Djordjevic: palla in mezzo per Bacigalupo che a colpo sicuro trova la sesta rete.
Nel finale Genoa che finisce la partita in dieci per l’espulsione diretta di Parente che entra in maniera scomposta su Ivan: il capitano resta a terra per qualche secondo, ma esce dal campo senza eccessivi problemi, per poi rientrare e trovare la rete del 7 a 3, finalizzando un’azione avviata poco prima a centrocampo dallo stesso numero 10. Sampdoria che si aggiudica il derby di ritorno, superando momentaneamente la Juventus al quarto posto.