Avversari
Preziosi: «Con Ferrero ottimi rapporti, per Pavoletti aspettiamo la rifinitura»
A soli due giorni dal Derby della Lanterna, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha fatto visita alla squadra per caricarla in vista di sabato. Uscito dal centro sportivo “Signorini”, il numero uno rossoblu è stato intercettato dalla stampa presente: «Meno si parla meglio è – esordisce – chi andrà in campo sabato al Ferraris dovrà avere la giusta determinazione. Noi favoriti? L’anno scorso eravamo dietro alla Sampdoria poi le siamo finiti davanti. Non mi va di dire se lo possiamo essere o meno, dico solo che questa partita va semplicemente giocata».
Complici forse alcuni errori arbitrali, ma i cartellini (soprattutto rossi) accumulati dal Genoa in questo avvio di stagione sono stati sicuramente troppi: «Noi giochiamo un calcio aggressivo, ma non cattivo. Un calcio moderno, mi vien da dire. Dobbiamo solo modificare qualche atteggiamento che può infastidire l’arbitro. Poi qualche avversario talvolta accentua pure la caduta».
Sabato il Grifone non potrà godere della guida e del carisma di mister Juric, squalificato: «Se guardiamo al recente passato, Juric fu allontanato dal campo a Bologna e poi abbiamo vinto. Secondo me è come viene preparata la squadra in settimana la cosa determinante – riporta genoanews1893.it – non la sua presenza o meno in panchina».
Uno degli uomini più pericolosi per la Sampdoria è certamente Leonardo Pavoletti, ma è ancora incerto se recupererà in tempo o no: «Pavoletti oggi e domani proverà ancora, ma non so se potrà esser in campo per dieci, venti minuti o mezz’ora di partita, andare in panchina oppure non esserci proprio. Magari dopo la rifinitura di domani se ne potrà sapere qualcosa di più».
Un’ultima battuta sul presidente blucerchiato Massimo Ferrero, con cui ha già dato parecchie volte spettacolo: «Non l’ho sentito. Credo che ognuno dovrebbe guardare solamente in casa propria. I rapporti con lui sono ottimi – conclude Preziosi – ma è giusto che ognuno pensi a se stesso».