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Bogliasco: pochi tifosi al campo, frasi di scherno verso alcuni giocatori
Dopo la sconfitta nel Derby della Lanterna e le successive polemiche scoppiate nelle trascorse ventiquattro ore, il clima di tensione in casa blucerchiata ha raggiunto il livello di guardia. Proprio perché si temono aspre contestazioni, anche se al momento al Gloriano Mugnaini di Bogliasco non è salito nessun tifoso, una camionetta dei carabinieri e diversi agenti di polizia hanno instaurato un presidio presso il campo di allenamento. I giocatori sono arrivati alla spicciolata: Angelo Palombo per primo alle 9:15, seguito da Krsticic, Montella, Diakitè, De Silvestri e il resto dei ragazzi. Anche Antonio Cassano ha varcato i cancelli alle ore 9:37, come riporta Gianluca Di Marzio.
Al Mugnaini il presidio dei Carabinieri ha atteso i tifosi della Sampdoria, ipotizzando potessero svilupparsi situazioni oltre alla semplice tensione, di fatto però sono pochi i blucerchiati saliti al Mugnaini fino ad ora per contestare la squadra. Il disappunto maggiore è stato indirizzato verso Ranocchia e Soriano, chiamati dai tifosi “Indegni“. Nei confronti del capitano della Sampdoria anche frasi di ironia mista a scherno: «Bravo, andate a fare la partitella. Metteteci il cuori lì».