2014

Premium Calcio – Mihajlovic: «Continuando così la salvezza è vicina»

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A Sinisa Mihajlovic non piace perdere, l’ha più volte detto. Tuttavia, è assolutamente soddisfatto della partita disputata dalla sua Sampdoria: i ragazzi si sono posti con lo spirito giusto, nonostante i primi 25 minuti di affanno. Ecco le dichiarazioni del tecnico doriano ai microfoni di Premium Calcio: «La Juventus ha meritato la vittoria, quando ha alzato il ritmo ci ha messo in difficoltà: c’era da aspettarselo, hanno obiettivi diversi dai nostro che è solo la salvezza. Ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché non era scontato giocare bene, fare due gol, far fare grandi parate a Buffon… Abbiamo creato anche noi, se quella traversa di Gabbiadini fosse entrata chissà… Ma questa è la mentalità giusta, bisogna continuare così, crederci sempre. Continuando così la salvezza è vicina.

Il mio segreto? Non c’è: sono ragazzi giovani, bisogna dare loro serenità, farli giocare a calcio e farli divertire, loro quando vanno in campo sanno cosa fare e questo è importante. Sapendo che ognuno di loro fa quello che deve arrivano i risultati. Da quando sono arrivato abbiamo fatto sempre bene contro tutti.

Noi siamo uno staff, bisogna fare i complimenti al mio staff, sono ragazzi con passione che lavorano 24 ore al giorno. Sicuramente il lavoro sulle punzioni è merito loro, che mi fanno vedere ciò che c’è da fare e io poi li guido. Ci alleniamo molto su palle inattive e schemi, però ultimamente prendiamo un po’ troppi gol su calci piazzati e dobbiamo migliorare. Comunque è anche giusto perché bisogna sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori e loro quando sono convinti di poter far male lo fanno.

Merito della Juve, però noi siamo una squadra di giovani, perciò ci manca anche un po’ di personalità, bisogna anche imparare a giocare con l’uomo sulle spalle. Sui primi minuti l’abbiamo patito ma è umano, non è facile giocare contro questi campioni, ma sapevamo che non avrebbero tenuto questo ritmo nella partita e così è stato. Non sarebbe stato giusto il pareggio perché non l’avremmo meritato. Ma se Gabbiadini avesse pareggiato…Abbiamo perso bene ecco, se si può dire.

Gabbiadini? Faccio l’allenatore. Gabbiadini rimarrà fino a giugno, poi non so, sicuramente è un giocatore con grandi qualità, mi rendo conto che non sta giocando proprio nel suo ruolo ma è un ragazzo d’oro, si sacrifica, ha fatto sempre bene, però si sta sacrificando perciò gli faccio pure i complimenti pubblicamente per tutto quello che ha fatto. Una punta centrale? Faccio l’allenatore, non mi occupo di mercato».

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