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Praet deciso: «Ho scelto la Sampdoria e sono felice qui»

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Praet escluso dal Belgio: «Se la Sampdoria giocasse in Inghilterra, mi avrebbero già convocato. Sono felice della scelta fatta»

Alla sua seconda stagione con la maglia della Sampdoria, Dennis Praet si può dire soddisfatto per quanto fatto finora. Negli ultimi due match disputati dai blucerchiati, tramutatisi in disastrose sconfitte, il belga è stato uno dei pochi a salvarsi e dopo la sosta tornerà in campo dal primo minuto contro il Chievo. Nonostante le ottime prestazioni, però, il centrocampista non riesce ad ottenere considerazione da parte del ct del Belgio Roberto Martinez, e sta vedendo pian piano svanire il sogno di partecipare ai prossimi Mondiali.

Anche in occasione delle recenti convocazioni per l’amichevole contro l’Arabia Saudita, Praet è stato tagliato fuori: «Ci spero tutte le volte – ha confessato ai taccuini di Le Soir -. Ora sono stato anche sfortunato a stare fermo per infortunio per un mese e mezzo, ma le cose vanno bene qui. L’anno scorso non ero al livello per far parte della Nazionale, ma adesso posso dire di meritarmela. Non capisco il fatto che vengano convocati calciatori che non giocano. In Belgio si tende ad avere poco interesse per il calcio italiano. Se la Sampdoria giocasse in Inghilterra, sarei stato già chiamato. Rimaniamo fermi sui nostri cliché, ma quando sono arrivato in Italia ho notato subito che si giocava in modo molto più offensivo, con grande pressing. I dieci migliori club in Italia sono conosciuti in tutta Europa».

Praet, nonostante le iniziali difficoltà, non si è pentito di essere approdato in Italia: «Qualcuno è sorpreso che io abbia scelto la Sampdoria, ma sinceramente non lo capisco. Insieme a Spagna, Germania e Inghilterra, l’Italia è tra i migliori campionati europei. Penso che sia un vergogna ricoprire di attenzioni soltanto la Premier League». Un campionato, quello inglese, da cui sono arrivati parecchi interessamenti per il numero 18 blucerchiato: «Non sogno di giocare in Inghilterra, ho sempre detto che adoro il campionato spagnolo e quello italiano. Sono certamente quelli più adatti a me. Sono veramente felice della scelta che ho fatto venendo alla Sampdoria. Abbiamo già visto tanti giocatori trasferirsi in grandi club e poi non riuscire a giocare. Da quando sono qui – ha concluso l’ex Anderlecht – ho solo fatto progressi».

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