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Pozzi: «Bellissimo tornare a Marassi, gran gol di Kasami. Ecco chi mi ha colpito»

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Nicola Pozzi, ex attaccante della Sampdoria, ha parlato del suo ritorno a Marassi: le sue dichiarazioni

Nicola Pozzi, ex attaccante della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de La Repubblica, nella quale ha commentato il suo ritorno a Marassi della scorsa domenica, oltre che la situazione dei blucerchiati in questa Serie B. Queste le sue parole:

RITORNO A MARASSI – «È stato bellissimo ritornare dopo tanti anni, qualcosa di unico. Ero già venuto da semplice tifoso, ma stavolta devo ringraziare Matteo Manfredi, il marketing e l’area comunicazione della Sampdoria per questo regalo. È stato un piacere conoscere personalmente il presidente e lo ringrazio per l’invito, mi ha fatto vivere un’emozione incredibile in campo, con la consegna della maglia personalizzata, e poi abbiamo tifato tutti insieme in tribuna.»

FIGLIE – «Tea e Tiaré, che era in tribuna con mia moglie Sara, erano già venute da piccole, ma adesso si sono gustate anche la loro festa. Le spiegavo la divisione dello stadio nei diversi settori ed era emozionata. Lo stadio Marassi e il tifo ti lasciano qualcosa dentro, si sono innamorate. Erano molto colpite, è uno stadio senza eguali in Italia.»

VITTORIA SAMP – «La cosa più importante, la festa è stata completa. Era importante il risultato, dare continuità, che è l’unica cosa che conta in B. Il percorso di crescita continua.»

SAMPDORIA-MANTOVA – «Classica partita “sporca”. Il campionato di Serie B ogni domenica nasconde tante insidie. Non esistono gare scontate, c’è sempre da sudare.»

GOL KASAMI – «Rete di Kasami? Gran gol da fuori area, il reparto ha funzionato bene. Mi ha colpito Akinsanmiro, ha qualità importanti. È giovane, ma sta crescendo.»

DOVE MIGLIORARE – «Solo il mister può dire certe cose. Certo, in linea generale, servirebbe una crescita nelle due fasi di pressione e aggressione nella metà campo avversaria, essere più incisivi e stare attenti a non lasciare spazi alle spalle. Il Mantova riusciva con il suo palleggio ad uscire bene, ma ha concesso tante occasioni.»

CODA E TUTINO – «Coda e Tutino? Sono due grandi attaccanti, fanno la differenza e lo hanno sempre dimostrato.»

MERCATO DI GENNAIO – «Non bisogna pensare a queste cose, ora c’è da sostenere questo gruppo, che è già molto forte, in modo tale che possano dare il massimo. Se poi sarà necessario qualche ritocco, sono sicuro che la società non si tirerà indietro.»

RAPPORTO CON GENOVA – «Penso di aver dato qualcosa in campo, ma soprattutto ho ricevuto tantissimo. Quattro anni indimenticabili.»

RITORNO ALLA SAMP – «Tornare ad allenare in blucerchiato? Ho iniziato a fare esperienza, mi piace e ho tanta fame, in questa stagione ho avuto delle possibilità in Serie D, ma non si sono concretizzate. Aspetto l’occasione giusta, non si può sapere cosa succederà domani. Si soffre a casa, sto bene in un campo di calcio.»

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