Hanno Detto
Ponti: «Sampdoria in B pugno nello stomaco. Ma non c’è trionfo senza l’abisso»
Marco Ponti, regista del film La bella stagione, ha commentato la retrocessione della Sampdoria in Serie B: il messaggio
Come ha detto con onestà Marco Lanna, la retrocessione in B della Sampdoria è un gigantesco pugno dello stomaco. Immagino il dolore di tanti tifosi. Ma noi che di mestiere non ci occupiamo di calcio bensì di storie sappiamo bene che il momento in cui tutto va storto, dove il nostro eroe vede l’abisso della disperazione, dove sembra non esserci una via di uscita… quello è il momento in cui l’eroe ha la possibilità unica di trovare veramente se stesso e capire quale sia la via per riuscire nell’impresa e tornare a casa sani e salvi. Senza la disperazione non c’è via verso un vero trionfo. Certo, nelle storie è facile, quando ti capita nella vita vera è dura.
Ma io ho passato due anni con l’azzurro blucerchiato negli occhi e ho capito che sarà così: non è importante essere sempre i più forti, la metafora della battaglia è logora e inutile, chi non è capace a perdere di indole è un perdente. L’importante non è voler essere come gli altri ma essere orgogliosi della propria unicità: noi siamo noi y loro sono loro. L’importante è essere i più belli, e quando lo si è veramente lo si è anche quando il mare è in tempesta. Lo diceva anche Luca Vialli: “Io ho sempre creduto che le grandi imprese nascono da grandi sconfitte”. Le grandi imprese arriveranno, e noi de La bella stagione saremo accanto a voi sempre.
