Ponce: «Voglio arrivare tra i grandi. Muriel è fortissimo»

Fabian Ponce è uno degli attaccanti gioiello della primavera della Sampdoria. Il giovane giocatore è arrivato dal Portogallo in estate e si sta mettendo in mostra con la Samp e lo stesso Ponce ha dichiarato: «Ho iniziato a giocare a otto anni in Venezuela, a mio padre piaceva il calcio e mi ha portato a giocare in una squadra che si chiama Altrevere. Mio fratello mi ha sempre motivato e mi accompagnava gli allenamenti. Devo molto a lui e mio papà. Mi considero una punta forte fisicamente, veloce e predisposta per il gioco aereo. Mi piace anche attaccare il pallone».

GLI IDOLI – Tra gli idoli di Ponce troviamo nomi noti, come ha ammesso il sudamericano: «Falcao è un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Un altro grande centravanti è il venezuelano Salomon Rondon, ma ammiro anche van Persie e spero di apprendere qualcosa da lui come dagli altri. Muriel per me è fortissimo, ha molta tecnica e giocare con lui quando mi alleno con i grandi è davvero un piacere. Vederlo all’opera è importante per crescere secondo il mio punto di vista. Quando posso mi confronto con lui visto che parliamo la stessa lingua».

LA CITTÀ – L’arrivo alla Sampdoria è stato un punto importante nella carriera di Ponce: «L‘anno scorso quando ho saputo della possibilità di venire alla Sampdoria sono stato subito entusiasta perché tutti i calciatori sudamericani vogliono venire in Europa in un grande club. La Sampdoria mi piace molto ma sfortunatamente essendo extracomunitario sono stato parcheggiato un anno all‘Olhanense ma mi è servito. Per me è stata una buona esperienza anche se non ho giocato moltissimo. Ora ho avuto l’opportunità di conoscere meglio Genova e la sua gente e sto bene».

I GRANDI – A Samp Tv infine Ponce ha dichiarato: «So che non sono molti i momenti per farmi vedere dalla Prima Squadra e per questo do il massimo con la Primavera. Alla Sampdoria ho iniziato nella maniera migliore, ultimamente mi sono concentrato molto e mi sono allenato molto, sono in una grande squadra e serve lavorare duramente. Io mi preoccupo e lavoro sodo per dare il meglio di me e faccio in modo che le motivazioni crescano di giorno in giorno. Lavoro giorno dopo giorno, mi impegno in ogni allenamento e in ogni partita per arrivare in Prima Squadra, ma so che tutto arriverà a tempo debito».