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La Polonia condanna Linetty: «Leone alla Samp, gattino in nazionale»
Linetty non convince con la maglia della Polonia e la stampa lo condanna: «Leone alla Samp, gattino in nazionale»
Per Karol Linetty non sarà un rientro con il sorriso a Bogliasco, dove la Sampdoria ha già ripreso da ieri gli allenamenti in vista del Sassuolo. Terminata l’era Nawalka sulla panchina della Polonia, il centrocampista blucerchiato aveva tirato un sospiro di sollievo, visto il “vizio” dell’ex ct di tenerlo in panchina in ogni occasione: le polemiche sulla questione si erano sprecate, non solo da parte degli addetti ai lavori, ma anche degli stessi tifosi polacchi, che avevano ritenuto ingiusto il suo mancato impiego ai Mondiali, nonostante la convocazione.
Adesso, però, la situazione sembra essersi ribaltata e, dopo mesi di assenza dai campi con la maglia della nazionale indosso, Linetty ha attirato su di sé vecchie critiche che già in passato lo avevano visto protagonista. Il nuovo ct Jerzy Brzęczek ha preso l’iniziativa e ha schierato il classe ’95 dal primo minuto, in occasione del match di Nations League contro l’Italia: la sua partita, però, è durata appena un tempo di gioco, date le difficoltà dimostrate dall’ex Lech Poznan. Come se non bastasse, gli Azzurri hanno portato a casa una vittoria inaspettata per 1-0: apriti cielo.
L’indomani mattina, Linetty non ha avuto un bel risveglio. La stampa che fino a poco tempo prima chiedeva a gran voce più spazio per lui in nazionale, ha finito col criticarlo aspramente per la prestazione offerta, come nel caso di SportoweFakty, che ha titolato: «Un leone con la Sampdoria, un gattino con la Polonia». A dispetto del buon avvio di stagione in Serie A, il numero 16 blucerchiato fa fatica ad affermarsi tra le fila della Polonia: «Penso che sia un giocatore completo. Educato, ben disposto, forse anche troppo educato. Sta pagando il prezzo del suo carattere, della sua tranquillità», ha detto Marek Kozminski, vice-presidente della Federcalcio polacca.