2013
Poli: «Giocare nella Sampdoria è come sentirsi parte di una famiglia»
Sulla pagina Facebook ufficiale della “Serie A Tim”, il centrocampista blucerchiato Andre Poli racconta il suo ritorno alla Sampdoria, il suo rapporto con la città di Genova e i suoi obiettivi personali.
L’intervista “A tu per tu” con il numero 16 cerchiato di blu inizia con un commento sul ruolo che il 23enne ricopre abitualmente in campo: «Sono un centrocampista e il mio compito principale è quello di fare da raccordo tra difesa e attacco, devo tenere uniti i reparti. Per questo motivo, quando serve, torno indietro ad aiutare i miei compagni per poi ripartire impostando azioni offensive».
Il ritorno alla Sampdoria per Poli è come un ritorno a casa; dopo l’esperienza milanese tra le fila dell’Inter, il centrocampista è ritornato sotto la Lanterna l’estate scorsa: «Genova la conosco molto bene; quando arrivai qui non avevo ancora diciotto anni. È una città unica, il mare la rende speciale, mi piace molto; così come la Sampdoria, una società con una grande storia. Anche i tifosi sono parte integrante del mondo blucerchiato, amano la squadra, l’atmosfera a Marassi è unica; quando si entra sul campo è sempre emozionante».
Andrea Poli ha un rapporto speciale anche con la famiglia Garrone, una seconda famiglia che l’ha praticamente cresciuto e fatto diventare un gran calciatore: «Nonostante la parentesi all’Inter il rapporto con i Garrone non si è scalfito per nulla. Conosco la famiglia da più di quattro anni, tutti li stimano ed è molto ben voluta, cosa normale per delle persone che hanno grandi valori morali. Quando è mancato il presidente è stato molto triste, ma tutti lo ricordano con molto affetto; giocando in questo club ti senti parte di una grande famiglia».
Infine un commento sui propri obiettivi, e il contributo che Poli vorrebbe dare a questa magnifica squadra, dove inizio a costruire la sua carriera da calciatore: «Io penso a giocar bene e dare il mio contributo alla Sampdoria; se riuscissi a fare ciò sarei realizzato anche personalmente. Finora la stagione è abbastanza positiva, abbiamo fatto punti pesanti per essere una squadra così giovane. L’obiettivo principale è la salvezza, i 40 punti; una volta raggiunti vedremo cosa potremo fare».