2014

Platini: «Serie A divertente ma stadi troppo brutti»

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Michel Platini ieri sera era a Torino in qualità di presidente Uefa per consegnare l’Europa League al Siviglia, vittorioso ai rigori col Benfica. Platini ha avuto modo di parlare della situazione del calcio italiano e ha spaziato da temi preganti come la violenza degli ultras a questioni più leggere come l’appeal della Serie A: «Non abbiamo preso bene invece i fatti di Roma di Coppa Italia ma il nostro problema deve essere il calcio, Abete che è il nostro referente sa che deve occuparsi di calcio, gli hooligans sono materia per lo Stato. Se lo Stato non si prende responsabilità allora Abete non ha colpe».

Platini ha aggiunto, sul tema Serie A: «Io me ne frego dell’appeal, guardo il campionato italiano e mi diverto pure perché la Juventus è molto forte, la Roma gioca bene, la Fiorentina e il Napoli pure. Se mi dite degli stadi però sono brutti, ma il calcio resta di alto livello. Serie A a 18 squadre? Appena si abbassa il numero c’è sempre qualcosa che occupa gli spazi nel calendario lasciato vuoti. Per quanto riguarda gli allenatori italiani non saprei dire se sono meglio loro o quelli che si formano in Serie A. Gli allenatori adesso contano di più perché i giocatori cambiano troppe squadre e si è spezzato il legame con le tifoserie. I tecnici sono protagonisti perché spesso devono dirigere il traffico di giocatori». Platini è stato intervistato da Tuttosport.

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