2013

Pizarro stende l’Italia: ora la Juve, due anni fa la Samp

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Stasera ha punito la Juventus, che comunque anche senza subire reti non sarebbe passata e non avrebbe ribaltato il 2 a 0 dell’andata, ma Claudio Pizarro due anni fa aveva punito anche la Sampdoria. L’attaccante peruviano, di passaporto italiano, fino alla scorsa estate vestiva la maglia del Werder Brema, l’avversaria dei blucerchiati ai Preliminari di Champions League.

La prima rete arrivò all’andata e contribuì a quel 3 a 1 del Weserstadion: fu il 3 a 0, un potente tiro di destro al 69esimo su assist di Almeida, al quale poi replicò nel finale la rete di Giampaolo Pazzini su assist di Stankevicius. Al ritorno, poi, fu il vero e proprio punitore, l’autore della rete che sancì la fine di un sogno: dopo la rete di Rosenberg al 93′, che mandò le squadre clamorosamente ai supplementari, fu Claudio Pizarro che al minuto 100, sull’assist di Marko Marin, trovò il 3 a 2 definitivo. Venti minuti dopo il sogno doriano si infranse.

Così come due anni fa la Sampdoria, oggi la Juventus: maglia diversa, ma Claudio Pizarro, a 35 anni, continua a punire. E nel 2009 non si fece scappare nemmeno l’occasione di eliminare il Milan dall’Europa League: due reti a San Siro che permisero al Werder Brema si superare il turno e proiettarsi verso la finale, poi persa.

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