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Perché Strinic non gioca? I due motivi
Il terzino croato non rientra più nei piani della Sampdoria: alla base di questa scelta il mancato rinnovo del contratto e una scarsa concentrazione negli allenamenti
Da titolare certo a terza scelta in pochi mesi. Può riassumersi in questo modo la parabola discendente di Ivan Strinic, arrivato alla Sampdoria in estate come rinforzo eccellente per la fascia sinistra. Dopo un avvio di campionato positivo, però, a gravare sulla sua attuale situazione è stata la scelta di non rinnovare il proprio contratto con la società blucerchiata e chiudere anticipatamente un accordo con il Milan in vista della prossima stagione. Le richieste del giocatore di guadagnare 1,6 milioni annui sono state ritenute esose, insostenibili per un club che fa del budget ridotto e dell’investimento sui futuri talenti un marchio di fabbrica. Nemmeno ora che Nicola Murru si è infortunato, e probabilmente non tornerà disponibile entro la fine del campionato, il tecnico Marco Giampaolo deciderà di fare affidamento sul terzino croato: al posto dell’ex Cagliari, e non solo contro la Juventus, giocherà Vasco Regini.
Come riportato dall’edizione odierna de Il Secolo XIX, alla base di questa scelta non ci sarebbe solamente l’espediente economico, legato al calciomercato. Un’altra causa scatenante il dissidio all’interno della società riguarda la scarsa concentrazione che lo stesso Strinic ripone durante gli allenamenti, un eccessivo rilassamento mentale che non è stato digerito in primo luogo dall’allenatore e successivamente dalla dirigenza doriana. Malgrado la professionalità non debba mai venire meno, la speranza è che il giocatore ritrovi lo stimolo in virtù del Mondiale che si disputerà in estate in Russia, a cui la Croazia si è qualificata superando la Grecia negli spareggi.