Penalizzazione Sampdoria, il club punta al -3. Lo studio di Romei al lavoro

La Sampdoria punta a uno sconto di un punto sui quattro di penalizzazione che potrebbero esserle comminati: lo studio di Romei al lavoro

Che la Sampdoria sarebbe stata deferita dalla Procura Federale sia per il mancato pagamento dei contributi Inps e Irpef relativi agli emolumenti della prima trimestrale del 2023, circa 2.7 milioni di euro, era cosa nota. L’avviso della conclusione delle indagini era atteso, così come ora si attende che venga notificato anche il secondo deferimento, quello relativo al mancato pagamento degli stipendi con scadenza 30 maggio.

Gianni Panconi e Alberto Bosco hanno chiesto il patteggiamento. La strategia dello studio Bdl di Antonio Romei, che segue il procedimento, è chiara. Se per il primo deferimento la Sampdoria è consapevole che difficilmente potrà ottenere uno sconto rispetto ai due punti di penalizzazione, l’obiettivo è averlo per gli altri due richiesti dalla Procura. La memoria difensiva è pronta e vi si sottolinea che i soldi erano presenti sul conto, il ritardo è stato dettato dal protrarsi della trattativa tra Massimo Ferrero e Andrea Radrizzani.

La Sampdoria, che non è mai stata a rischio esclusione (e mai lo sarà), è convinta di poter ridurre la penalità complessiva da quattro a tre punti. Il campionato inizierebbe con l’handicap, che potrebbe essere azzerato con una vittoria già dopo la prima giornata di campionato.