2014
Pellegrini a SampTV: «Boskov ci ha cresciuto in campo e fuori»
Giornata buia in casa Sampdoria, dove da ieri sera è venuto a mancare Vujadin Boskov, mister dello Scudetto. Ai microfoni di SampTV, che oggi dedicherà la giornata interamente a Boskov, è intervenuto Luca Pellegrini, che di quella Sampdoria scudettata era Capitano: «Boskov fu importante quanto Mantovani in quel periodo: era mix incredibile di furbizia, intelligenza e umanità, ci hanno saputo crescere in campo e fuori. Prima di essere un grande allenatore era un grandissimo psicologo, all’epoca aveva a che fare con 17 teste, lui era un maestro, sapeva toccare i tasti giusti a livello motivazionale, sapeva quando doveva infierire e quando doveva usare la carota. Nelle poche partite perse, quando ti vedeva triste ti diceva: Chi ti è morto? Il barbiere?».
«Quando invece vincevamo – prosegue l’ex capitano blucerchiato – andava a spaccare il capello in quattro analizzando la prestazione. Lui sicuramente a qualcuno di noi chiedeva, si confidava, veniva ad avere un riscontro da parte dei giocatori più esperti, quelli che voleva responsabilizzare: chiedeva a tutti quanti in maniera separata, però poi alla fine era lui che decideva».