Pedone: «Settimana particolare, la Samp può contare su di me»

Una settimana da allenatore per Cicco Pedone, allenatore degli Allievi della Sampdoria che ha guidato la prima squadra dall’esonero di Delio Rossi fino a ieri. Nell’edizione odierna de Il Secolo XIX vengono raccolte le sue parole, quelle da allenatore che si trova a vivere un grande momento e che può fornire un racconto d’insieme: «Sono stati giorni strani anche per me. Non per quanto riguarda l’organizzazione degli allenamenti, perché quello l’ho sempre fatto anche quando ero il secondo di Novellino e anche adesso che alleno le giovanili blucerchiate. Però la difficoltà è stata prendere in prima persona decisioni per 31 giocatori. Devi stare attento a tutti, valutare la condizione fisica, gli infortuni. Tutti e 31 mi hanno dato una mano, eseguendo ciò che gli prpoponevo senza mai lamentarsi e abbiamo lavorato bene, tanto pallone e tanta intensità. Parecchi giocatori a fine seduta mi dicevano “Ciccio, siamo morti”».

Pedone da giocatore ha vissuto un esonero e sa qual è l’atmosfera che si vive in questo momento, soprattutto nell’attesa dell’arrivo del nuovo allenatore: «Per esperienza, quando cambi si vivono due situazioni: chi giocava con continuità magari può avere un attimo di smarrimento e chiedersi “e adesso che succede?”. Chi invece aveva poco spazio intravede delle nuove possibilità, delle nuove aperture. Entrambi sono comunque animati dallo stesso obiettivo, ovvero conquistarsi un posto».

Pedone però oggi sarà in panchina a Livorno con i suoi Allievi, che non ha dimenticato e per i quali comunque continuerà a fare gli straordinari, per poter rispondere anche alle esigenze della prima squadra: «Per questa società ho compiuto determinate scelte nella mia vita. Qui ho giocato, ho fatto il vice allenatore, il maestro di tecnica per le giovanili, ora alleno gli Allievi. La Samp sa che può contare su di me, adesso magari ha conosciuto meglio il mio lavoro e la mia persona. Mi basta questo».