2014

Pedone: «Juve? Non sempre i primi in classifica vincono»

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Intervenuto nel corso della diretta di Samp TV, il tecnico degli Allievi Nazionali Ciccio Pedone ha commentato la vittoria in trasferta della Sampdoria a discapito dell’Hellas: «Un successo fuori casa sarebbe potuto arrivare anche prima  ad esempio già a Cesena. L’unica differenza è che a Verona siamo riusciti a segnare, grazie a maggiore cinismo sotto porta. È giusto ammettere che tutte le prove in trasferta sono state positive, perché è normale ottenere risultati più sfavorevoli sui campi altrui. Mi ha colpito molto Rizzo, è stato bravissimo: ha facilità di corsa e di inserimento. Si sta prendendo il proprio spazio e sta mostrando grande personalità, con una autostima che cresce a dismisura. È bello pensare che la Sampdoria abbia un altro ragazzo che ha fatto bene nel settore giovanile e che ora sta facendo bene con la prima squadra».

Un piccolo appunto sull’occasione che ha portato al gol del pareggio Luca Toni: «Dopo il vantaggio è la superiorità numerica siamo stati sorpresi dalla reazione degli avversari che, abbassandoci, ci ha portato a sbagliare tecnicamente passaggi e controlli. La maturità di una squadra si vede da quelle cose e noi in quel momento non abbiamo capito cosa dovessimo fare. Fortunatamente c’è stato l’intervallo, permettendo a Mihajlovic di sistemare diversi aspetti e portando nel secondo tempo la vittoria. Anche i tre attaccanti hanno fatto la differenza».

Il pensiero, però, è proiettato alla trasferta di Torino: «Contro la Juventus non dovremo snaturarci. Sarà doveroso mantenere la nostra personalità e prestare attenzione su alcuni singoli giocatori di grandi talento. Rispetto a quella di Conte, la Juve attuale è una squadra che ragiona di più, brava sia nel possesso palla sia ad avere dominio del gioco. Dobbiamo comunque andare lì e giocare la nostra partita, mettere le nostre armi contro le loro, perché non è detto che i primi in classifica vinci sempre».

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