2014
Pecini e il ritorno a Genova: «Alla Samp c’è un progetto serio basato sui giovani»
Un ritorno un po’ inatteso. Quando si è cominciato a parlare del possibile ritorno di Riccardo Pecini sulla sponda blucerchiata di Genova, c’è stata felicità. Già, perché un nuovo incarico a Pecini poteva voler dire un investimento serio sui giovani. E proprio il diretto interessato spiega perché è tornato alla Samp: «Perché qui si lavora in un certo modo. Tutti parlano dell’importanza dei giovani, poi però bisogna agire di conseguenza. Alla Samp si è deciso di investire seriamente. C’è Invernizzi che cura il lavoro di campo, io penso allo scouting. Ho sette collaboratori che si occipano soltanto di trovare ragazzi per il settore giovanile, più quattro professionisti che lavorano anche per la prima squadra».
DAL BARCA AL REAL MADRID – Una volta Pecini strappò uno sconosciuto Mauro Icardi al Barcellona: i risultati gli hanno dato ragione. Pecini ha concesso una replica quest’estate, quando è riuscito a portar via dal Real Madrid Blanco. Il capo scout blucerchiato spiega il modus operandi di questi affari: «Per noi parlano i fatti. I vari Obiang, Soriano e Krsticic vengono dal vivaio e ora giocano in prima squadra – spiega Pecini ai microfoni dell’edizione genovese de “La Repubblica” -. In quei club arrivare fra i grandi è molto più difficile, dobbiamo solo essere bravi a spiegarlo ai diretti interessati. E non è detto che un domani Blanco non torni al Real. Ma con la prospettiva di essere titolare».
TUTTOFARE – Nell’organigramma blucerchiato Pecini è segnato con il ruolo di d.s. del vivaio Samp, ma nell’ultimo mese di mercato – quando la Samp ha cercato Lisandro Lopez del Benfica – è stato lo stesso Pecini a trattare con il club portoghese: «Sono le dinamiche del mercato, per fortuna con il d.s. Osti ho un ottimo rapporto e a volte possiamo dividerci i compiti. Io per esperienza ho soprattutto contatti internazionali e li metto a disposizione del club».