2015

Pastorello (ag. Nagatomo): «Trattative con Genoa e Samp, ma il giocatore non ha voluto»

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Durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, di nomi accostati alla Sampdoria ce ne sono stati, forse fin troppi, e uno di questi, o perlomeno uno di quelli più interessanti e che avrebbe fatto più comodo alla rosa a disposizione di Zenga, è sicuramente quello di Yuto Nagatomo. Il terzino giapponese di proprietà dell’Inter sarebbe stato l’ultimo tassello per completare al 100% l’organico blucerchiato, dato che le fasce avrebbero necessitato di giocatori (Regini non è certo il terzino sinistro per eccellenza, Mesbah è praticamente fuori rosa e De Silvestri sarà out almeno fino a novembre, senza contare l’imprevisto stop di Cassani): il club di Massimo Ferrero, ma anche il Genoa di Enrico Preziosi, aveva intavolato una trattativa con i nerazzurri per aggiudicarsi le prestazioni del giocatore, accendendo un vero e proprio derby di mercato, in cui alla fine nessuno è riuscito a prevalere sull’altro.

Della faccenda è tornato a parlare proprio l’agente del calciatore sopracitato, Federico Pastorello, che ha fatto chiarezza sulle motivazioni dei rifiuti alle società genovesi: «Yuto è stato richiesto da Genoa e Sampdoria, due squadre che avevano bisogno di un giocatore per coprire il ruolo sulla fascia: c’era Gasperini che lo voleva con sé, ma la realtà – rivela ai microfoni di sportnotizie24è che lui non voleva andare a giocare in nessun altro club in Italia che non fosse l’Inter». 

Oltre all’Italia, alcuni contatti anche con l’estero, che non sono andati ugualmente a buon fine: «Abbiamo avuto due trattative concrete all’estero, una in Spagna e una in Inghilterra, ma alla fine per ragioni legate soprattutto al club nerazzurro non abbiamo concluso nulla».

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