2013
Parola ai Tifosi, in memoria di Garrone: “Ciao, Presidente. Grazie!”
Una edizione che non avremmo mai voluto venisse pubblicata. Ma dopo quanto successo è doveroso soffermarsi con la mente sul ricordo di Riccardo Garrone; un Presidente unico, per la città, per la Sampdoria, per la società E.R.G. Padre incommensurabile di famiglia, che talvolta trattava anche i suoi giocatorda come fossero suoi figli. Ieri i funerali: la città si è fermata come se uno dei pilastri se ne fosse andato. Era proprio così, e in questo modo i tifosi hanno voluto ricordarlo: semplici parole, ciascuna però con un significato profondo. Perchè perfino il cielo si è messo a piangere…
Umberto: “Una grandissima persona, di buoni valori e umile con tutti. Ottimo padre di famiglia, che poi la sua famiglia era tutta Genova, tutta quanta la Sampdoria. Mettiamo da parte il campionato per una volta, dimentichiamo i problemi e rivolgiamo un pensiero al Presidente. Ma quello che forse vale più di mille parole in questo caso è il silenzio, o un semplice Grazie”.
Leonardo: “Un fulmine a ciel sereno, un fulmine a cui nemmeno il cielo ha saputo resistere. Da sempre seguo la Sampdoria, e non posso che ringraziarlo per quel che ha fatto per noi. Ci ha presi in braccio, tolti da un burrone da cui nessun altro avrebbe più potuto salvarci; mi unisco al cordoglio e al lutto della famiglia Garrone”.
Roberto: “Ho avuto la fortuna di conoscere il signor Garrone di persona. Mi strinse le mani con quella modestia che vige in pochi. Uno come lui sarà difficile trovarlo, uno a cui Genova sarà sempre grata; non è bello in queste circostanze pensare alle partite, ma spero con tutto il cuore che contro il Pescara i tifosi, in un solo grido, lo ricordino in totale felicità, proprio come lui avrebbe voluto”.