Parola ai Tifosi: «A Catania per mandarli in B. Icardi...» - Samp News 24
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2014

Parola ai Tifosi: «A Catania per mandarli in B. Icardi…»

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La seconda sconfitta consecutiva e la doppietta beffarda di Icardi. Questo il resoconto di una strana giornata blucerchiata, resa ancor più particolare dall’espulsione insolita di Eder per comportamento scorretto: la Sampdoria esce sconfitta dal fortino di Marassi per mano dell’Inter, che cala il poker e intravede l’Europa dinanzi a sè. Il rigore sbagliato da Maxi Lopez spegne le speranze del giocatore e della squadra, soprattutto quella voglia di rivalsa verso l’argentino nerazzurro che tanto lo ha provocato sui social network utilizzando come pretesto la relazione sentimentale con Wanda Nara. Al di lá della vita privata, che privata dovrebbe restare, resta indelebile il bis di cadute di fila, dopo la Lazio, entrambe con Nenad Sakic in panchina a sostituire lo squalificato Sinisa Mihajlovic: una buona reazione allo svantaggio  ma la paura di tornare sotto – e le prodezze volanti di Handanovic – hanno impedito alla Samp di agguantare il pari, divenuto insperato con il trascorrere dei minuti e l’aumentare delle reti. Per capire meglio le emozioni e lo stato d’animo dei tifosi abbiamo intervistato due sostenitori per la rubrica settimanale “Parola ai Tifosi“.

Sergio: «La partita non mi è dispiaciuta, anzi potevamo anche riaprirla se il rigore lo avesse calciato Eder come da schema. Purtroppo nel calcio non si può vivere di se e ma, il rammarico resta ugualmente: l’importante sarà ripartire da una pesante sconfitta per andare a Catania e dimostrare ai siciliani il nostro valore, anche a costo di condannarli definitivamente alla Serie B».

Paolo: «Il gesto di Icardi alla Gradinata dopo il suo primo sigillo dimostra quanto, foto a parte, non sia cresciuto e non possa crescere altrimenti. Una società che lo ha fatto nascere e gli ha permesso di avere notorietà non merita questo trattamento da nessuno, nemmeno da Cristiano Ronaldo in persona. Per non parlare della brutta figura fatta con l’ex amico e compagno di squadra Maxi Lopez, che purtroppo non si è potuto prendere la rivincita e ha combinato un bel pasticcio. Il vantaggio di essere grandi è che volutamente si può sempre tornare bambini, lo svantaggio di essere bambini è che per tutta la vita si rimane tali».

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