Avversari
Paredes: «Giampaolo grande tecnico, lo ringrazio perchè mi ha dato fiducia»
Paredes riconoscente: «Giampaolo grande tecnico, lo devo ringraziare per la fiducia». E sul mercato: «Ho sempre voluto rimanere alla Roma e ci sono riuscito»
Molto probabilmente Leandro Paredes partirà nuovamente titolare domenica contro la Sampdoria, data l’assenza di De Rossi per infortunio. Per il regista argentino sarà una partita speciale, poichè riabbraccerà Marco Giampaolo, tecnico che l’ha guidato la scorsa stagione ad Empoli e sotto il quale si è definitivamente consacrato nel calcio italiano: «È un grande tecnico e abbiamo avuto un bel rapporto – ha dichiarato al sito ufficiale della Roma – sono molto contento di ritrovarlo. È stato lui che, dopo una settimana che ero ad Empoli, mi ha messo al centro del centrocampo. Penso che abbia fatto una scelta giusta e lo devo ringraziare perché mi ha dato tanta fiducia».
«Ero arrivato per giocare come mezzala o trequartista – racconta – però lui ha creduto meglio spostarmi. Per fortuna è andata bene e a distanza di qualche tempo credo di aver fatto la scelta giusta e mi sento a mio agio in questo ruolo. Anche mio padre me lo aveva sempre detto, in tempi non sospetti».
La Sampdoria ha iniziato col piede giusto e domina la classifica a punteggio pieno, e per i giallorossi non sarà una sfida facile: «Come andrà affrontata? Con il massimo impegno. È il nostro pensiero principale, pensiamo solo a fare bene domenica. Abbiamo lavorato bene in questi giorni e ce la metteremo tutta. Loro sono un gruppo forte, che in attacco ha i suoi elementi migliori. Dobbiamo essere pronti a contrastare tutti i loro giocatori, ma dobbiamo pensare più al nostro gioco che al loro. Muriel? Forte, non c’è bisogno che lo dica io. Ma bisogna essere attenti a tutti».
Anche i blucerchiati avevano fatto un tentativo per accaparrarsi il suo cartellino quest’estate, ma senza risultati: «La mia scelta è sempre stata di rimanere qui – spiega – e per fortuna ci sono riuscito». Un’ultima battuta sul momento che sta attraversando la Roma, reduce da un pareggio a Cagliari e eliminata dalla Champions: «La sconfitta col Porto l’abbiamo presa male, pensavamo di fare un’altra partita, però ora pensiamo solo al futuro, perché conta solo lavorare e fare bene nelle prossime gare. Insieme al pareggio con il Cagliari erano due risultati che non ci aspettavamo, ma adesso bisogna solo guardare avanti – conclude – e pensare alla gara contro la Samp».