2013

Palombo a Bardonecchia: «Avere i tifosi in ritiro è una gioia»

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Angelo Palombo parla del passato, del presente e del futuro blucerchiato che passa anche dal ritiro di Bardonecchia, prima tappa degli allenamenti estivi della Sampdoria nella sala stampa del Comunale di Bardonecchia: «Bisogna farsi sempre trovare pronti e guadagnarsi il posto con le prestazioni sul campo. Quello che si è fatto l’anno prima non conta nulla, conta sempre il presente e il futuro. Non ho mai subito una punizione però pur non condividendola ho sempre rispettato le scelte (della gestione Sensibile). La maggior parte di noi gia sa cosa vuole il Mister. La squadra giovane è una responsabilitá anche  per noi, noi vecchi dobbiamo guidare i giovani e dobbiamo fargli capire cosa deve fare la squadra per raggiungere buoni risultati».

Alla domanda sul suo ruolo di centrocampista o difensore o il ruolo di jolly, Palombo non ha dubbi. E sul lavoro in ritiro afferma che tutto deve ancora entrare nel vivo: «Per me è uguale, ma preferisco jolly. Non sta a me giudicare il mercato, noi dobbiamo dare il massimo quando siamo sul campo. Non abbimo fatto nulla, solo un po’ di corsa stamattina, oggi iniziamo il lavoro sul campo».
E sulla moltitudine di tifosi che stanno salendo a Bardonecchia, l’Angelo blucerchiato afferma che è il lato più bello del ritiro.
«Avere i tifosi in ritiro da un po di sorriso perchè tra tre giorni mi sa che patiremo un pochino di stanchezza».
 
Su domanda di SampNews24, il capitano parla poi del mercato della Sampdoria sin ora: «Non discuto l’operato della società. Di certo la Samp sceglie i giocatori in base alle qualità morali oltreché a quelle calcistiche».
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