Palombo: «2014 anno positivo. Promesse? Daremo il massimo»

Giornata intensa per Angelo Palombo, che terminata la seduta d’allenamento pomeridiana si è precipitato a Sestri Ponente per prendere parte a Chi dona il sangue dona la vita, iniziativa per sensibilizzare alla donazione del sangue organizzata dal Gruppo Donatori Sangue della Croce Verde locale in collaborazione con FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue).

Il numero 17 blucerchiato si è intrattenuto anche con la stampa presente, commentando quest’anno che sta volgendo al termine: «Il 2014? È stato un anno positivo, ma quel che è stato è stato, ora pensiamo all’Udinese e dobbiamo cercare di chiudere al meglio possibile. L’affetto della gente? È sempre stato fondamentale, non solo per me, ma per tutta la Samp».

Un commento anche sulla partita di Torino: «Siamo stati bravi dopo aver sbagliato approccio nella prima mezz’ora, abbiamo avuto personalità e anche un po’ di fortuna a non prendere più di un gol e a rimanere in partita. Promesse per il 2015? Le promesse lasciano il tempo che trovano, la promessa è quella di fare il massimo, i risultati dipendono da tanti fattori non solo da noi. L’Udinese? Non c’è solo Di Natale, hanno un’organizzazione importante e Stramaccioni è un allenatore giovane e preparato: ci sarà da sudare di più rispetto alla Juventus».

dal nostro inviato Alessio Eremita