Avversari
Palladino: «Con Torino e Samp vogliamo vincere, ci aiuteranno i tifosi»
L’attaccante del Crotone Raffaele Palladino lancia il guanto di sfida a Torino e Sampdoria: «Sono squadre forti, ma vogliamo vincere. Crediamo nella salvezza»
Il Crotone di Davide Nicola non ha iniziato questo campionato nel migliore dei modi. Certo, da una squadra arrivata l’anno scorso per la prima volta nella propria storia in Serie A, infarcita di giocatori giovani o abituati alla cadetteria, che ha inoltre dovuto cambiare l’allenatore che l’ha guidata ad una storica promozione, non ci si poteva aspettare molto di più. Però i 5 punti raccolti in 12 partite sono pochi, tanto che fanno dei pitagorici il fanalino di coda della classifica. Problemi di assestamento, secondo la dirigenza rossoblù, ad un campionato al quale la maggioranza dei giocatori in rosa non era abituato, che non hanno messo a rischio la posizione di Nicola, rinsaldata dopo la vittoria sul Chievoverona ottenuta all’undicesima giornata, la prima davanti al pubblico dello Scida, che tanto ha dovuto aspettare per vedere i propri beniamini giocare fra le mura amiche una partita del massimo campionato italiano.
FATTORE CASALINGO – Sì, perché quello dell’impossibilità a giocare in casa è stato un problema che certamente ha frenato i ragazzi di Nicola, costretti a giocare a Pescara in campo neutro tutte le gare che da calendario sarebbero state casalinghe. Risolto il problema dello Scida, i rossoblù hanno colto davanti ai propri tifosi la prima vittoria stagionale, e, come affermato da Raffaele Palladino ai microfoni di Sky Sport, l’intenzione è quella di proseguire sulla scia di questi tre punti, anche se con Torino e Sampdoria non sarà facile: «Saranno due gare importanti – le parole dell’attaccante ex-Genoa – contro due squadre forti. Giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi che ci aiuteranno. In Italia non esistono partite facili, noi stiamo lavorando per venir fuori da questa situazione. Noi e altre 3-4 squadre stiamo lottando per la salvezza, noi ci crediamo sicuramente».