2015
Palermo, Vitiello: «Non siamo sullo stesso piano della Samp»
Il difensore del Palermo Roberto Vitiello ha analizzato la sfida di domenica contro la Sampdoria, ostacolo tosto da sormontare per continuare il percorso ben avviato dai rosanero: «Non possiamo metterci sullo stesso piano dei blucerchiati. Siamo una neo promossa e bisogna calcolare il peso degli investimenti. Loro puntano su giocatori come Eto’o e Muriel, già dall’anno scorso quando è arrivato Mihajlovic. E i risultati si vedono. Noi esprimiamo un bel gioco, divertiamo e adesso tutti se ne accorgono. La Serie A non è noiosa, basti guardare il Palermo. Un voto? diamolo alla Samp che è terza. Ed è un nove. Per il Palermo pagella a fine campionato. L’obiettivo è la salvezza, una volta liberi saremo in grado di pazzie. E nelle pazzie mettiamoci tutto. Noi non ci accontentiamo mai».
Per concludere, un elogio al mister Beppe Iachini: «C’è un rapporto solido tra noi e l’allenatore, una sana competizione fra compagni. Quest’anno ho giocato meno ma c’è un gruppo che spinge al massimo nel quale fai presto a integrarti. A volte si spende una parola in meno per le cosiddette riserve quando sarebbe più giusto dare rilievo a giocatori con meno spazio che sono ugualmente rilevanti – aggiunge Vitiello alle colonne del Corriere dello Sport. Sono sempre pronto, partecipe di un progetto e di un ottimo campionato. Poi, se un gioca si sente protagonista. Mi ha preso ragazzino e mi ha portato in B, l’anno scorso ha creduto in me e mi ha rilanciato in A. Chiaro ci sia riconoscenza. Ognuno di noi gli deve qualcosa. Arrivato a Palermo, ha dato alla squadra volto e anima. La stessa anima di oggi, figlia della continuità. Uno zoccolo duro che gli ha consentito di battere record e di adeguare la mentalità alla categoria superiore».