Gli Ex
Pagliuca: «Cessione Sampdoria? Primo pensiero a Vialli. Su Quagliarella e Lanna…»
Gianluca Pagliuca, ex portiere della Sampdoria, ha commentato la cessione della società dedicando un pensiero a Vialli: le parole
Gianluca Pagliuca ha commentato la cessione della Sampdoria ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, dedicando un pensiero speciale a Gianluca Vialli e offrendo un consiglio a Fabio Quagliarella. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’ex portiere blucerchiato ai microfoni de Il Secolo XIX.
VIALLI – «Il mio primo pensiero è stato per Luca. Siamo addolorati tuttora, ogni tanto penso ai momenti belli, noi tutti assieme a lui. Il dolore persiste e so che sarà così per sempre, con Luca c’era un rapporto di amicizia, amore, gioia, tutto».
FALLIMENTO – «Sono molto contento per la Sampdoria, non meritava di finire in Serie D. Sarebbe stato un tragico fallimento della nostra Samp, da cui abbiamo avuto tanto e abbiamo dato tanto. Per noi ex giocatori, soprattutto quelli dell’era Mantovani, sarebbe stato terribile».
TIFOSI – «Hanno dato un grande sostegno in questo anno sportivamente tragico, si sono resi conto di rischiare, non dico di sparire ma di dover ripartire da zero. Hanno capito la drammaticità del momento. Vero, si è retrocessi. Ma sapere di avere una nuova società, un nuovo presidente, una persona seria che farà le cose per bene, che pagherà gli stipendi, regala una grande gioia, come vincere uno scudetto».
LANNA – «Sulle cose della Samp non gli ho mai chiesto dettagli, sono temi delicati. Il rischio del fallimento e le tante tensioni gli pesavano, ma è stato molto bravo a tenere uniti tutti. Anche quando sembrava che Ferrero nn volesse vendere, c’è tanto merito suo se alla fine la Samp è stata venduta».
MURALES VIALLI – «Vedere imbrattare il murales per Luca è stato spiacevole. Lo sfottò, i funerali, i cammelli, ci stanno da una parte e dall’altra, è sempre stato così, è il derby ma intaccare il ricordo di una persona straordinaria no. Sono convinto che gran parte dei genoani la pensino così, purtroppo bastano pochi ignoranti a rovinare tutto».
RADRIZZANI – «Mai incontrato ma seguo molto il calcio inglese. Ha riportato dopo anni il Leeds in Premier, ora è retrocesso ma può capitare soprattutto in un campionato pieno di società straricche, non è un dramma. Mi risulta che sia un uomo serio e il fatto che abbia voluto così tanto la Samp con Manfredi rende felici i tifosi. Al Leeds la scelta di Bielsa fa capire che non ha paura di allenatori con personalità: pure per la Samp avrà in mente un tecnico pronto a riportarla in A».
QUAGLIARELLA – «Apprezzo il suo affetto per la Samp, ma in questi casi c’è tutto da perdere e nulla da gauadagnare. Al posto del presidente cercherei sicuramente di proporgli un posto importante in società, gli anni passano per tutti, non puoi fuggire alla carta d’identità. Per tornare in A servono giovani affamati, è sempre stato così».