2013

Pagliuca: «Romero è molto sopravvalutato: consiglio Viviano»

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Sarà presente al “Ferraris” per l’evento benefico del 27 maggio, ma Gianluca Pagliuca non è intervenuto solo su questo durante la sua breve chiaccherata a “Forever Samp”, trasmissione di Telenord. Chiaramente il derby fra le vecchie glorie è stato il primo punto all’ordine del giorno: «La causa è bellissima e sono contento di rivedere molti amici. Inoltre, porterò mio figlio a vedere il “Ferraris”, visto che non c’è mai stato». Ricomparirà la “Sampd’oro” vista a cavallo tra gli anni ’80 e ’90: «Il nostro segreto era che avevamo valori importanti ed ognuno era tra i migliori nel suo ruolo a quel tempo: abbiamo vissuto un ciclo, l’abbiamo aperto e l’abbiamo finito. Inoltre, alle spalle avevamo un allenatore che era uno psicologo ed un presidente che ha fatto molto per la causa, oltre alla tifoseria che c’è sempre stata accanto».

Tornando alla vita attuale, Pagliuca è pronto a tornare nel mondo del calcio: «Ho preso il patentino da allenatore e poi mi sono concentrato sulla famiglia per un paio d’anni. Adesso però, se arrivasse una proposta seria, la prenderei in considerazione». Allenatore, ma non dei portieri: Pagliuca non c’ha mai pensato? «Dopo aver finito di giocare, ho voluto staccare e conseguire il patentino: preferirei fare l’allenatore, ma se arrivasse una proposta come preparatore dei portieri, la valuterò». Un’ultima battuta poi su Romero, che ha un po’ deluso nel finale di stagione: «Non mi piace, è stato molto sopravvalutato: si esalta contro le grandi, ma commette numerosi errori di concentrazione contro le piccole. Consiglierei Viviano, che mi piace molto, ma anche Agazzi o Sorrentino rappresenterebbero un miglioramento».

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