Pagliuca e l’errore di Viviano: «Papera? Brutto termine. Tutti sbagliano»

Nessuno a questo mondo è perfetto. Specie quando si parla di portieri. Anche Manuel Neuer può incappare in un errore durante una gara ed Emiliano Viviano non è esente da questa regola. Sul momentaneo 1-1 del Napoli al San Paolo, l’estremo difensore della Samp ha commesso uno sbaglio sul tiro dell’ex Manolo Gabbiadini.

Gianluca Pagliuca riesce a immedesimarsi nei panni del numero 2 blucerchiato e parla del rendimento di Viviano, compreso l’errore del San Paolo: «Spezzoni, non tutta. Le azioni principali. Mi spiace per la sconfitta dei blucerchiati». L’errore sul gol di Gabbiadini non è da etichettare come papera: «Che termine antipatico. Il solito vecchio discorso: se sbaglia il portiere è una papera, se sbaglia clamorosamente un attaccante è un errore e si dimentica. Giusto?». Quindi un episodio che può capitare, secondo quanto detto dall’ex portiere blucerchiato a “Il Secolo XIX”: «A quale portiere non è capitato di fare un errore clamoroso in una stagione magari perfetta?! Capita ai più grandi e l’unico consiglio che mi sento di dare a Viviano è passarci sopra, non pensarci troppo».

Pagliuca ricorda qualche errore fatto da lui nella sua lunga carriera: «E quale portiere non ce l’ha! Se ci penso, una di quello che mi ha dato più fastidio è l’errore della partita d’andata di Coppa delle Coppe che i vecchi tifosi della Samp ricorderanno bene: contro il Legia Varsavia, perdemmo fuori casa uno a zero proprio per un mio erroraccio dovuto a un rimbalzo del pallone, che mi scavalcò. Se ci penso, mi viene ancora male. Sono cose spiacevoli, che noi portieri portiamo dentro a lungo anche quando la gente non ne parla più. Per questo dico che – dopo una carriera come la mia – l’insegnamento che mi sento di dare a Viviano e a tutta la categoria: voltare pagina. Ogni errore può diventare utile per far tesoro e diventare più forti».