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Pagliuca è stupito: «Samp, non rinunciare a Viviano»
Pagliuca su Viviano, Puggioni e l’ipotesi Skorupski nel futuro: l’ex blucerchiato guida la Sampdoria nel reparto portieri
Il numero uno dello Scudetto Gianluca Pagliuca, intervenuto telefonicamente durante la trasmissione A Tutta Samp su Antenna Blu, fa una disamina della stagione della Sampdoria e dei suoi portieri Christian Puggioni ed Emiliano Viviano: «La Sampdoria credo abbia disputato una stagione buona, peccato non sia finita come si sperava: sarebbe stato bello se fosse arrivata in Europa League. C’è stato un calo, bisogna essere onesti e dire che Milan, Atalanta e Fiorentina hanno giocato meglio. La Sampdoria ha comunque fatto un’ottima figura. Puggioni all’inizio mi è piaciuto, poi ha fatto qualche errore: nel complesso comunque una buona stagione. Viviano alla stessa maniera ha alternato cose buone e cose meno buone: rientrando da un infortunio ci sta disputare una stagione sottotono. Le gerarchie c’erano: Puggioni ha giocato perché Viviano era infortunato. Quando poi è rientrato si sono ristabilite, io se fossi stato in Puggioni non sarei mai andato in Benevento, ma ci sta se voleva giocare da titolare, però era consapevole di andare in una squadra già retrocessa».
La cessione di Viviano, ormai ventilata in questi giorni, stupirebbe molto Pagliuca: «Se Viviano andasse via mi sorprenderebbe, è un portiere che ha un contratto lungo, ha sposato la causa della Sampdoria. Se la società ha trovato un fenomeno ha senso, ma Viviano è una sicurezza. Skorupski? È un portiere molto bravo, ha giocato poco solo perché aveva davanti Alisson. È un gatto seppure non sia molto alto, mi ricorda un po’ Gillet. È molto affidabile. Ma prima di rinunciare a Viviano ci penserei un bel po’. Per me non sono i fattori tecnici che porteranno alla sua cessione, se ci sarà: ha un piede perfetto, sono pochi i portieri che calciano come Viviano. Il fatto che esca poco dai pali, dipende anche dalla difesa di Giampaolo. Se dovesse andare via non sarà per carenze tecniche».