2014
Pagliuca a SampTV: «Boskov era ancora innamorato della Samp»
«Chi ha sbagliato, Pagliuca?» Disse Boskov in un Bari-Sampdoria terminato 1-1 proprio a causa di un’uscita spericolata del portierone blucerchiato. Una delle frasi più celebri del tecnico scomparso ieri all’età di 82 anni. Proprio Pagliuca è intervenuto negli studi di SampTV per ricordare l’ex allenatore blucerchiato: «È stato veramente un grande allenatore, un grande gestore e un grande psicologo: ascoltava i pareri dei giocatori con carisma come Pietro, Roberto e Luca ma alla fine decideva sempre lui. Un allenatore diverso da quelli di oggi, che badano meno all’aspetto psicologico e sono focalizzati soprattutto sulla tattica e sulle strategie, lui nei momenti delicati riusciva a sdrammatizzare tutto. Io lo sentivo come un padre, altri lo sentivano come un fratello maggiore, gli sarò sempre grato».
«Lui sapeva come ero fatto: ero esuberante e cercava di tenermi a freno, anche quando facevo bene difficilmente veniva da me e mi diceva bravo, mi criticava sul mezzo errore, non mi lodava, ma io so che lui lo faceva per il mio bene. Con i giovani aveva questo rapporto, non ci faceva passare niente, ci teneva a freno mentre magari lasciava correre con quelli un po’ più grandi di età. Vujadin era tutt’ora innamorato della Sampdoria. Anche adesso ovunque vado si ricordano di lui, di quella Samp e io ne andrò per sempre fiero e sono felice che il Doria ha raggiunto la salvezza».