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Pagellone 2016/17 – Fabio Quagliarella: la rinascita di un bomber
Pagellone 2016/17, Fabio Quagliarella – Mente sgombra e una nuova giovinezza, il bomber stabiese è imprescindibile per la Sampdoria
Fabio Quagliarella, strano ma vero, potrebbe vivere una seconda giovinezza d’ora in poi. Le vicende extra-calcistiche che per anni lo hanno tormentato e ne hanno condizionato il rendimento, oltre che la vita privata, si possono finalmente considerare come un capitolo chiuso e il risultato si è visto eccome, sul campo. Dopo i sei mesi comunque positivi della passata stagione, il bomber campano è tornato protagonista nella la sua seconda annata alla Sampdoria (da quando ha fatto ritorno a Genova, ovviamente): 12 gol in campionato, 4 assist, titolarità indiscussa grazie alla fiducia di mister Giampaolo, una tranquillità ritrovata dopo tanto tempo e quel numero 27 che in campo sembra di nuovo un ragazzino. Corre, suda, lotta per la maglia e si prende le sue responsabilità quando sbaglia. E’ indubbiamente lui il vero capitano di questa Samp. Peccato per il rigore sbagliato nel derby di andata e per qualche gol mangiato, altrimenti la stagione di Quagliarella si potrebbe davvero considerare perfetta. Oltre al grande impegno e al rendimento sul terreno di gioco, è stato fondamentale anche nel ruolo di “chioccia” per gli altri attaccanti: le sue parole e i suoi consigli sono serviti a Luis Muriel per trovare finalmente la continuità che cercava da sempre, mentre incitamenti e parole di conforto hanno fatto sì che Patrik Schick sbocciasse in blucerchiato e mostrasse a tutti le doti da campione che possiede. Sfondato il muro dei 100 gol in Serie A e rinnovato il contratto con la Sampdoria, Quagliarella sarà un elemento imprescindibile per il prossimo anno. L’età (34) conta relativamente, è la classe a fare la differenza: per coronare una stagione già straordinaria, infatti, non poteva mancare la vittoria del Premio Gentleman 2017.