2015
Pagelle Vojvodina-Samp 0-2: Soriano nervoso, Éder colonna portante
Viviano 6.5 – Passa il primo tempo da spettatore non pagante: il massimo tiro avversario è il rinvio di un difensore che casualmente gli finisce tra le braccia. Poi nella ripresa tira fuori un’ottima parata su Ivanic e un’altra più spettacolare su Sekulic, negando al Vojvodina il pareggio nel suo massimo momento di spinta.
Cassani 6 – Uno dei pochi positivi nella gara d’andata, sparisce in quella di ritorno. Intendiamoci, nessuno lo fa soffrire particolarmente; però non spinge nemmeno troppo.
Coda 6.5 – Mezzo punto in più perché è stato schierato d’emergenza, comunque l’esperienza europea si è vista. Il fatto di non vedere mai Ivanic dalle sue parti gli ha reso la serata ancora più facile. Con questa prestazione, i rimpianti per l’andata salgono…
Silvestre 6 – Spinte, provocazioni e duelli continui con Ozegovic: il giovane serbo è tanto un prospetto interessante quanto un discreto provocatore. Ciò nonostante, l’argentino resiste e tiene duro.
Zukanovic 5 – Nonostante gli errori individuali dei suoi compagni, all’andata era stato uno dei peggiori. Oggi non deraglia, ma delude comunque: dalle sue parti il Vojvodina crea le poche cose viste. E nelle tre volte che arriva sul fondo, mette altrettanti cross deludenti. Speriamo che il tempo sia clemente con lui e con la sua esperienza al Doria.
Barreto 5 – La domanda è se il tempo ci consegnerà l’efficace mediano che vestiva la fascia di capitano a Palermo. Almeno nella gara di Torino il paraguayano aveva mostrato della cattiveria. Oggi neanche quella.
Fernando 6 – Parecchio fumantino, ma efficace nei palloni che tocca. Meno coinvolto dell’andata, rimane un giocatore sul quale la Sampdoria dovrà puntare pesantemente. Una volta ambientatosi, sarà utile alla causa.
Krsticic 6 – Capitano nella sua Serbia, per lui è certamente una serata speciale. Uno dei migliori, se non il più positivo del centrocampo stasera: sistemato nella sua posizione, può dare un contributo migliore che da esterno d’attacco. Il serbo corre tanto e mette Soriano davanti al portiere per il possibile 2-0. Si sono visti alcuni sprazzi interessanti: un peccato che questo sia avvenuto solo nella gara di ritorno (dal 33′ s.t. Ivan s.v. – Strano esordio per lui con la maglia della Samp: entra nel momento di maggior difficoltà, anche per sostituire un Krsticic apparso provato. Un paio di spunti interessanti, speriamo possa giocare di più in prestito).
Soriano 5.5 – Corre tanto, ma è nervosissimo. Falli, urla e un duello verbale continuo con l’arbitro polacco. Onestamente l’highlight più grande è l’occasione mancata di fronte a Zakula al 36′. Spara sul portiere avversario ed è probabilmente la sliding door definitiva sulla qualificazione blucerchiata. Alla fine lascia il campo, chissà tra quanti rimpianti (dal 39′ s.t. Wszolek s.v. – Entra per allargare le maglie della serrata difesa serba, ma assiste impotente ai 10′ finali).
Éder 7 – Nonostante il tabellino reciti un gol e un assist, anche la gara dell’italo-brasiliano sarebbe potuta esser migliore. Quanto meno, più continua. Parte a bomba con la rete del vantaggio, che è la scossa necessaria per la rimonta. Poi sparisce nelle maglie del Vojvodina, dove lotta come un leone ma vede pochi palloni. Quando ha la sfera, crea con un tacco volante il grandioso 2-0 di Muriel. Veste anche la fascia di capitano: sarà per questo che è il primo a disperarsi quando realizza che l’avventura europea è già finita.
Muriel 6 – Per quanto bello possa essere il gol del 2-0, la sufficienza è solo per quella. Non nascondiamoci dietro un dito: prima di quel mancino volante, ci sono stati altri 70 minuti di fatica, irritazione e difficoltà. L’augurio è che durante la stagione le cose vadano meglio (dal 29′ s.t. Bonazzoli 5.5 – Il classe ’97 entra per l’assalto finale, ma è come se non ci fosse. La colpa non è nemmeno sua: quando lo vedi battagliare sull’out sinistro come fosse un’ala, ti sale il magone. E meno male che è l’unico centravanti…).
Vojvodina (4-2-3-1):
Zakula 5; Vasilic 6, Pankov 5.5, Djuric 5, Nastic 5.5; Maksimovic 5, Sekulic 6; Puskaric 6 (dal 32′ s.t. Palocevic 5.5), Ivanic (C) 6 (dal 48′ s.t. Babic s.v.), Stanisavljevic 5 (dal 42′ s.t. Lakicevic s.v.); Ozegovic 6.