2013
Pagelle Udinese-Samp: Eder trascinatore, Romero sciagurato
Romero 4 – Come al solito in questo periodo, ci fa prendere la nostra dose di spavento con un intervento che vede il pallone scivolargli dalle mani. Poi, opta per un’uscita del tutto immotivata sul bel lancio di Danilo: Di Natale lo uccella ed abbiamo l’ennesima frittata del “Chiquito”. Non è proprio il suo momento. Nel finale, regala a Muriel il definitivo 3-1 con uno sciagurato rinvio: più che parare, sembra essere in totale assenza d’attenzione.
Mustafi 6 – L’unico pienamente sufficiente del reparto arretrato blucerchiato: cattivo quanto serve e, a volte, anche intraprendente. La sua crescita prosegue seranamente.
Rossini 5 – Il ritorno dello svizzero come centrale della difesa a tre non è bagnato da una buona prestazione: sul gol dell’1-0 friulano, c’è la sua disattenzione su Di Natale, uno che andrebbe marcato con le ganasce. L’elvetico rischia il patatrac quando regala il pallone a Zielinski: fortunatamente il centrale rientra ed evita il peggio.
Castellini 5.5 – Nel suo rientro dopo tempo immemore, l’ex Roma e Parma fa il compitino e non si discosta da una prestazione incolore. Il terzino dovrebbe aiutare Estigarribia nei raddoppi su Basta, Castellini esegue come può.
De Silvestri 5.5 – Non si capisce bene se sia esterno da corsa nel 3-5-2 o aiuto in un 4-4-2, modulo con il quale la Samp sembra schierarsi sugli attacchi bianconeri. Il duello con Gabriel Silva non va benissimo, ma il brasiliano non affonda troppo il colpo (dal 35′ s.t. Berardi s.v. – Giusto il tempo di farsi rimontare dieci metri in cinque secondi da Gabriel Silva: la sua sostituzione serve a colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di De Silvestri)
Obiang 5 – Lo spagnolo sta palesando delle difficoltà atletiche notevoli: non è più ai livelli straripanti di prima e fa fatica a destreggiarsi nel ruolo di regista. Quando poi gli si piazzano di fronte due mastini come Allan e Pinzi, il compito diventa tremendamente complicato: un paio di spunti non salvano la sua pprestazione. Nel finale, “Pedrito” trova la fascia di capitano, ma non migliora il suo rendimento.
Renan 5.5 – Incredibilmente, il brasiliano della promozione rispunta in quel del Friuli, in un centrocampo martoriato dall’assenza di Krsticic e dalla poca cifra tecnica fornita dagli altri. La nuova chance del carneade verdeoro finisce senza lode, né infamia. Su Youtube era diventato famoso per le sue punizione dalla distanza: peccato che non ne possa tirare neanche una.
Poli 5.5 – Capitano per le assenze di Gastaldello e Palombo, lotta a centrocampo con molteplici contrasti, ma viene messo in difficoltà dallo schermo bianconero. Ci si aspettava un po’ di più, specie in una partita così dura e maschia (dal 32′ s.t. Maxi Lopez s.v. – La sua presenza in campo serve giusto a trasformare la Samp in un 3-4-3 d’attacco).
Estigarribia 4.5 – Ficcante come un grissino nell’asfalto fresco, il paraguaiano continua a fornire prestazioni che non giustificano la sua presenza in campo. Se il momento delicato diventa la scusa tattica per tenerlo sul terreno di gioco, questo diventa un problema per l’intera causa blucerchiata.
Eder 7 – Nel momento in cui la partita sembra andata, lui tira fuori la giocata che tiene in campo la Samp, con il suo sesto gol stagionale. Ci mette tutta la buona volontà possibile, ma è una sfida tra lui ed i tre della difesa bianconera: troppo anche per un Eder in giornata di grazia. Impegna Brkic da tutte le posizioni: di più non può fare.
Icardi 4.5 – Continua il suo momento da “fantasma”: serve a Eder la palla per creare il pareggio, ma per il resto viene inghiottito e risputato dalla difesa bianconera. La sua sostituzione rappresenta la possibilità di giocare 11 contro 11 (dal 15′ s.t. Sansone 6.5 – Il suo sinistro micidiale timbra immediatamente il palo: peccato, sarebbe stato uno dei gol dell’anno, vista le bellezza della conclusione. Lotta, fa ammonire giocatori e si dimena).
Udinese (3-4-2-1)
Brkic 6; Benatia 6, Danilo 6.5, Domizzi 6.5; Basta 6.5, Allan 6, Pinzi 6 (dal 43′ s.t. Campos Toro s.v.), Gabriel Silva 6.5; Pereyra 6.5 (dal 30′ s.t. Badu s.v.), Zielinski 6 (dal 9′ s.t. Muriel 6.5); Di Natale 8.