2015

Pagelle Udinese-Samp 1-0: Éder e Soriano in ombra, Moisander in ripresa

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Viviano 6 – Di parate significative ne deve far poche: l’Udinese ribadisce le sue difficoltà offensive e lui non può nulla sull’1-0, dove Badu si presenta solo davanti a lui. Per il resto, il portiere blucerchiato salva su Thereau e non ha molto altro da fare.

De Silvestri 5.5 – Già rientrato contro la Fiorentina, viene riproposto proprio da quel Montella che l’ha spesso ignorato a Firenze. Non soffre troppo contro Edenilson, ma il problema è si mangia un’occasione clamorosa al minuto 27: davanti a Karnezis spedisce altissimo.

Silvestre 5.5 – Tra i due centrali, è quello che soffre di più in questa giornata. L’argentino lotta vigorosamente come al solito, ma si concede un giallo gratuito su Iturra e forse nell’occasione dell’1-0 è poco reattivo su Thereau. Anche al 25′ un suo capitombolo su Moisander per poco non crea un pasticcio anticipato.

Moisander 6 – Rimesso al centro del progetto da Montella, il finlandese salva una situazione molto complicata su Aguirre al 60′ e in generale mostra una condizione migliore rispetto a due settimane fa. Chissà che il nuovo tecnico possa fornirgli una maggior sicurezza nei suoi mezzi.

Zukanovic 5.5 – Si torna alle origini: con l’Aeroplanino in panca, Zuka è di nuovo sulla fascia mancina. A differenza di De Silvestri, il suo compito è di copertura, anche perché Widmer non è un cliente facile. Macchia la sua prestazione nel finale con l’espulsione diretta, forse troppo severa da parte dell’arbitro Di Bello.

Fernando 6 – In questa partita si conferma il metronomo e l’inizio di qualunque azione blucerchiata. Sarà certamente un giocatore fondamentale per Montella. Oggi è un po’ sottotono, ma distribuisce il gioco e non sfigura di fronte a un altro regista dal passato importante come Lodi.

Barreto 5 – Nel gioco fatto di mille tocchi e tanti passaggi, il paraguayano sembra un po’ fuori posto. Speriamo che possa adattarsi al nuovo corso targato Montella.

Soriano 5.5 – Il suo passo da colibrì, a mille tocchi, si confà bene al gioco di Montella: prova anche a mettere paura a Karnezis dalla distanza. Il problema è che nella ripresa scompare clamorosamente dal campo, come se fosse a corto di energie (dal 36′ s.t. Bonazzoli s.v. – Dopo i pochi minuti contro l’Hellas, c’è un nuovo tecnico che dà più fiducia al ragazzo di Manerbio: troppo pochi per incidere sulla gara).

Carbonero 5.5 – Il colombiano si conferma un elemento utile per la Samp, specie in fase offensiva: è lui l’uomo giusto per completare il tridente d’attacco. Certo, il cuore è diviso a metà: se davanti appare in forma (bello il filtrante per Éder al minuto 17), ma dietro si perde Badu nell’azione dell’1-0, mollando il ghanese sulla sponda di Thereau. La sua utilità in questo tipo di gioco non è comunque in discussione (dal 19′ s.t. Christodoulopoulos 5.5 – Uno dei ripescati dalla gestione Montella, il greco entra a gara in corsa e gioca una partita un po’ anonima. Recuperare questo giocatore sarà comunque importante).

Muriel 5.5 – Ingaggia un personalissmo duello con Danilo e tutto il pubblico del “Friuli”, che non manca di fischiarlo a ogni pallone toccato. Ha un’occasione a dir poco clamorosa al 57′, quando salta il capitano friulano con un numero, ma poi davanti a Karnezis spara in fallo laterale. La concretezza, questa sconosciuta… (dal 18′ s.t. Cassano 5.5 – Un altro che dalla nuova gestione si aspetta più minutaggio. Qualche tocco interessante al “Friuli”, ma nulla che cambi l’inerzia della gara).

Éder 5 – Brutta giornata, quasi come mai in questo campionato. Partito da seconda punta, l’italo-brasiliano gira a lungo per il campo e ha anche una chance importante al 17′, dove però spedisce a lato da discreta posizione. Per il resto fatica tanto, forse troppo.

Udinese (3-5-2):
Karnezis 6; Wague 6, Danilo 6.5, Felipe 6 (dal 35′ s.t. Piris s.v.); Widmer 5.5 (dal 27′ s.t. Ali Adnan 6), Badu 7, Lodi 6, Iturra 6.5, Edenilson 5.5; Thereau 6, Aguirre 5 (dal 27′ s.t. Di Natale 5.5).

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