PAGELLE Sampdoria Salernitana: Keita macina minuti, Verre si conferma
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PAGELLE Sampdoria Salernitana: Keita macina minuti, Verre si conferma

Avatar di Emanuele Pagliano Migliardi

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Sampdoria Salernitana, le pagelle per match valido per il terzo turno di Coppa Italia: Keita macina minuti, Verre si conferma

Letica 6 – Al 66′ fa la prima parata in uscita. Questo dato dà la misura di quale sia stata la potenza d’attacco della Salernitana. Partita da spettatore.

Rocha 6 – Non è un terzino e si vede. Partiamo da questo presupposto. Il difensore della Primavera gioca in un ruolo non suo e fa quello che può. Cross non precisissimi, quando si tratta di inventarsi in propensione offensiva; chiusure abbastanza buone in difesa, ma primo tempo decisamente rivedibile. Cambia marcia nel secondo tempo a testimonianza di avere ancora molta strada da fare, ma che può acquistare un pelo più di fiducia macinando minuti (dal 92′ Yoshida sv).

Ferrari 6.5 – Al 35′ il primo brivido. Un dolore al ginocchio che ha messo subito in allarme Claudio Ranieri. Il difensore centrale, al rientro da un lungo infortunio, oggi gioca nel suo ruolo naturale ma il tecnico lo sta allenando per diventare il sostituto di Bartosz Bereszynski, un suo infortunio poteva diventare un vero problema. Primo tempo di sacrificio senza tanti lampi. Controllo nella ripresa.

Colley 6 – Buona partita, senza nessun reale pericolo da dover sventare nel corso del primo tempo. Il reparto offensivo della Salernitana è abbastanza sterile e produce poche occasioni. Stesso canovaccio nel secondo tempo.

Regini 6 – Fa il suo in una partita molto fisica e qualitativamente scarsa.

Leris 6 – Un primo tempo senza squilli per l’esterno. Dei giocatori in campo è sicuramente quello con più minuti in partita, ma non riesce a macinare gioco. Replica nella seconda frazione di gioco e viene un po’ dimenticato dai compagni che preferiscono provare a sfondare centralmente (dal 75′ Jankto 6 – Entra a partita in corso ed è subito protagonista con due azioni dove si porta il pallone sulla linea di fondo e prova a servire i compagni in area. Impatto sufficiente ma non incisivo sulla partita, la Sampdoria acquista sicuramente velocità con lui. Si fa ammonire in maniera ingenua, eccesso di foga in determinate situazioni, deve ragionare di più).

Silva 6.5 – Ottima occasione per mettere minuti nelle gambe. Buone sponde per i compagni di squadra e altrettanti buoni interventi sia nel primo che nel secondo tempo. C’è la curiosità di vederlo nella squadra tipo di Ranieri. Brivido al 60′ per un problema alla caviglia. Ranieri preferisce non rischiarlo e opera il cambio. Tutto sommato una partita di sostanza. (dal 63′ Thorsby 6 – Si conferma essere un recupera palloni e un macinatore di chilometri in campo)

Askildsen 6 – La qualità non si discute, ma il norvegese deve trovare maggiore calma per gestire meglio il centrocampo. Nel corso del primo tempo si pesta un po’ i piedi con i compagni di reparto, migliora nella ripresa .

La Gumina 6.5 – È oggetto delle attenzioni di Ranieri per tutto il corso del primo tempo. Schierato da esterno, l’attaccante invece di allargare il gioco tende ad accentrarsi provocando le urla del tecnico blucerchiato. Un solo tiro verso lo specchio di porta e diverse triangolazioni sbagliate nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo trova la rete del gol grazie al contropiede vincente di Verre.

Verre 7 – La qualità non si discute. Si mangia il gol che avrebbe potuto sbloccare la partita nel primo tempo. Vale il discorso fatto per La Gumina, troppe triangolazioni sbagliate che offrono il fianco alle ripartenze degli avversari. Nel secondo tempo, grazie a un contropiede nato da calcio d’angolo, serve l’assist per il gol di La Gumina.

Keita 6 – Vuole giocare e si vede. Vuole segnare e si vede. Quasi tutti i palloni gravitano dai suoi piedi perché li chiama o perché i compagni di squadra pensano sia il candidato migliore per il gol. Qualche scelta tecnico tattica rivedibile (passaggio al compagno, piuttosto che provare ad andare al tiro) ma primo tempo concreto per l’attaccante. Non è ancora in forma, ma può essere un valido innesto a partita in corso (dal 64′ Damsgaard 6 – Talento cristalino, la Sampdoria acquista qualità nel secondo tempo. I compagni lo cercano per impostare le azioni offensive).

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