2014

Pagelle Sampdoria-Eintracht Frankfurt: un Soriano delizioso innesca il tridente letale

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Da Costa 5 – Pronti via ed il brasiliano prende goal al primo tiro, certo la colpa non è sua, ma dimostra poca reattività e capacità di allungo. Nella ripresa il bis quasi allo stesso modo. E’ il punto debole della squadra ed è risaputo.

De Silvestri 6 – Nel nuovo 4-3-3 di Mihajlovic gli tocca più la fase di copertura e minori sgroppate e nella prima uscita di un certo livello si limita molto, ma tiene la posizione. Gioca 90 minuti dimostrando già di avere fiato.

Gastaldello 6 – Il capitano fa il suo e deve mettere anche qualche pezza sugli svarioni del giovane compagno di reparto. Si sente comunque la mancanza dell’esplosività di Mustafi (dall’85° Costa sv).

Fornasier 4,5 – Per fortuna era una amichevole estiva ma il centrale classe ’93 è il peggiore in campo. La Samp subisce 2 reti uguali con il difensore ex Manchester United che si fa aggirare nella stessa maniera. Esce frastornato (dal 65° Cacciatore 6 – Per Fabrizio è un ritorno a casa e si disimpegna bene come terzino sinistro. Finalmente la Samp ha una valida alternativa ai terzini titolari).

Regini 6 – Rispetto a De Silvestri prova qualche sortita di più davanti anche perché i tedeschi affondano poco. Ha ampi margini di miglioramento e appena padroneggerà il ruolo con maggiore sapienza potrà essere un punto di forza della retroguardia

Soriano 7 – Quella di Roberto è la più lieta metamorfosi dell’era Mihajlovic. Inizia come aveva finito, ovvero incantando. Guadagna la punizione dell’1-1, lancia Okaka per il 3-1 e mette il sigillo sul poker: migliore in campo. (dal 65° Rizzo 6 – Entra con la giusta cattiveria e determinazione facendo vedere buoni spunti).

Palombo 6 – Gioca play basso interpretando il ruolo più in fase di rottura che di costruzione. Prova comunque una bella apertura per Okaka e quando il fiato finisce lascia il campo (dal 70° Campaña 6,5 – Il biglietto da visita dello spagnolo è fatto di personalità, tocco di palla felpato e capacità di leggere il gioco. Si abbassa e dialoga con tutti gli uomini del reparto. Può essere davvero il centrocampista che mancava alla rosa).

Krsticic 6 – Dall’altro lato Soriano brilla, mentre Nenad gioca una partita sufficiente offrendo una maggiore copertura (dal 65° Duncan 6 – Entra e si piazza largo a sinistra per ridare fiato ad un centrocampo in apnea. Prova un goal in sforbiciata ma è sfortunato).

Gabbiadini 7 – Al 10° decide di buttare giù la porta con un siluro, poi ci prova da lontano e non è fortunato. Nel finale del primo tempo regala un tacco sontuoso per smarcare Soriano che mette la palla in buca d’angolo.

Okaka 7 – Si accende alla distanza e quando lo fa è infermabile. Fa un goal magnifico: un pallonetto di grande classe. Quando parte palla al piede oppure quando torna dietro a recuperare palloni dimostra una crescita anche tattica importante (dall’80° Fedato sv).

Eder 6,5 – Solita freddezza sul rigore e alcune buone ripartenze. Si vede però che deve entrare in condizione, ma largo a sinistra può essere letale (dall’80° Sansone sv.)

Mihajlovic 7 – Nella presentazione è stato profetico, la sua è una Samp che vuole osare ed il tridente ne è la testimonianza. Ferrero lo ha investito di una grande responsabilità, se trova i giusti equilibri tra i reparti quest’anno la Samp farà divertire i suoi tifosi.

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