Pagelle Samp-Sassuolo 1-3: disastro Silvestre, centrocampo fantasma

Viviano 6 – Con un adeguato conteggio, è possibile annotare quasi una decina di parate del portiere blucerchiato, l’unico a salvarsi in questa disgraziata serata. Il risultato suggerirebbe altro, ma c’è anche un miracolo su Floccari che rinvia il 3-0 ospite di cinque minuti. Non ha colpe sui gol incassati: anzi, il terzo gol del Sassuolo è tutto sulla difesa.

Cassani 5 – Nella pessima serata della difesa, è il meno rimproverabile del reparto. Almeno fa sentire un po’ di grinta alle spalle di Sansone, che deve spostarsi sull’altro lato del campo per dare il meglio.

Silvestre 4 – Serata orribile per il centrale argentino, la peggiore della sua avventura alla Samp. La prestazione di stasera pareggia quella vista in un Torino-Samp 5-1 dell’anno scorso, dove non riuscì a seguire nessuno: ecco, il livello è più o meno lo stesso. Si perde Acerbi sull’1-0 ed è mollo sul 2-0 di Floccari. Ne avrebbe concesso anche un terzo, ma Viviano ferma il numero 99 neroverde.

Moisander 4.5 – Nello schieramento a tre, forse sarebbe meglio rivederlo al centro, perché sul centro-sinistra del reparto arretrato Politano lo manda ai matti insieme a Laribi.

Christodoulopoulos 5 – L’esperimento principale è il suo inserimento nei titolari, per altro nel ruolo di unico cursore della fascia destra. Nello spettacolo desolante che è la Samp di stasera, il greco fa quel che può: tenta qualche cross interessante, un paio di volte salta puyre l’uomo e in generale il Sassuolo affonda più dall’altra parte. Tuttavia, si vedrà nel tempo se questo può essere un esperimento valido (dal 14′ s.t. Carbonero 4.5 – Entra per un improbabile assalto finale e si dimostra pure più confuso di chi ha sostituito…).

Fernando 4.5 – Due sono i centri del gioco blucerchiato: lui e Cassano. Se la palla non è nei piedi di FantAntonio, allora dovrebbe essere lui a impostare l’azione della Samp. Difetta di personalità e sembra trascinato nel nulla della Samp. Tuttavia, c’è da sperare che i pochi fischi sentiti al momento della sostituzione non fossero indirizzati singolarmente a lui, fino a oggi uno dei pochi continui in questa stagione (dal 10′ s.t. Palombo 5 – Entra per dare più solidità a un reparto che fa acqua da tutte le parti: solo la clemenza del Sassuolo evita il peggio).

Barreto 4.5 – Sembra quasi imbarazzante la differenza tra il centrocampo blucerchiato – fatto di molta sostanza e poca qualità – e quello neroverde, dove invece brilla la semplicità e l’ordine creativo. Oggi Barreto è il simbolo di quella differenza: di fronte a Laribi e Pellegrini, il paraguayano va in totale confusione. Di calci ce ne sono stati tanti, di calcio molto poco.

Regini 4.5 – La mancanza di interpreti per la fascia sinistra viene sublimata dalla sua scelta in un ruolo per il quale non è certamente adatto: già fa fatica come terzino, figuriamoci come unico cursore mancino. Politano non lo vede proprio, mentre anche Vrsaljko può spesso arrivar sul fondo. Finisce addirittura con i crampi e la sostituzione (dal 35′ s.t. Zukanovic 6 – Il suo ingresso è solo un cambio dal punto di vista fisico, ma fa in tempo a siglare il peggiore gol della bandiera nella storia di questo campionato).

Soriano 5 – Trotterella e tenta molti uno-due con Cassano, ma la concretezza di inizio campionato è un lontano ricordo. Della sua prestazione oggi, a parte questi scambi con il 99, non rimarrà nulla.

Cassano 5.5 – Nel gruppo dei “meno peggio”, s’inserisce anche il barese, che almeno offre qualche linea di passaggio. Osservare la sua partita è importante soprattutto per comprendere al meglio lo stato psicologico di questa squadra: lo si può osservare nel secondo tempo, dove Cassano incoraggia i movimenti dei compagni, piantati nella loro posizione e già mentalmente negli spogliatoi. Forse il più deluso a fine gara è proprio lui.

Éder 4.5 – Chissà se è possibile affermare che questa sia stata la sua peggior prestazione in stagione. Lo si vede anche dalle cose semplici: a inizio secondo tempo, ad esempio, potrebbe sfruttare un errore di Cannavaro in disimpegno, ma una volta in area tenta lo stop invece di tirare e viene fermato. Aggiungiamoci la clamorosa occasione mangiata al minuto 39 davanti a Consigli e si capisce come il quadro non sia dei migliori neanche per il nostro supereroe.

Sassuolo (4-3-3):
Consigli s.v.; Vrsaljko 7, Cannavaro 6, Acerbi 6.5, Peluso 7 (dal 22′ s.t. Longhi 6); Missiroli 7, Laribi 7.5, Pellegrini 7.5, Politano 7 (dal 24′ s.t. Biondini 6), Sansone 6.5, Floccari 7 (dal 30′ s.t. Defrel 6).