2015
Pagelle Samp-Hellas 4-1: centrocampo d’oro, Zukanovic goleador
Viviano 6 – Si avventura in un paio di rinvii decisamente avventurosi con il rischio di correre conseguenze pessime. Sulla rete ospite non può nulla, ma rimane una sola la gara in cui ha potuto chiudere i 90′ senza subire gol. E il bello è che la colpa non è neanche sua.
Cassani 5.5 – Come tanti, è alla prima da titolare dopo una lunga assenza. Non è la giornata migliore per testare il suo recupero, visto che Souprayen rimane bloccatissimo contro Carbonero. Fa in tempo a perdersi Ionita nel gol degli ospiti e nel secondo tempo sbaglia quasi tutte le decisioni di gioco. Un peccato, anche perché nel frattempo Pedro Pereira si è preso un turno di riposo.
Silvestre 6.5 – Al rientro al centro della difesa, Zenga lo rischia anche prima del dovuto (si parlava di un suo ritorno contro l’Empoli giovedì sera). Tuttavia, serviva un segnale da questa retroguardia bucata in sette delle otto giornate di campionato. Ed è arrivato, visto che Pazzini ha una sola occasione in 90′.
Zukanovic 7 – Rimesso al centro dopo il fallimento sulla sinistra di Frosinone, il bosniaco fa capire perché vale la pena che giochi accanto a Silvestre. Tanti rinvii, specie nella ripresa, quando l’Hellas cerca di accorciare le distanze. E poi c’è anche il primo gol in blucerchiato, una zuccata che sentenzia la gara già al 30′ del primo tempo.
Regini 6 – In settimana aveva espresso la voglia di giocare centrale su sua precista richiesta a Zenga. Visti i risultati di Frosinone, il mister lo piazza nuovamente sulla fascia mancina, dove Pisano non è il più complicato dei clienti. Neanche Ionita gli crea chissà quali problemi: una giornata decisamente tranquilla.
Barreto 7 – Il paraguayano è un po’ come l’aria: non ti accorgi della sua mancanza finché non è assente. La mancanza di aggressività a centrocampo è stata uno dei leit-motiv della sconfitta in Ciociaria. Oggi gioca la sua miglior partita da quando è arrivato nella Genova blucerchiata: sovrastati i suoi dirimpettai di centrocampo, un mastino (dal 29′ s.t. Ivan 6 – Forse l’unico blucerchiato che negli ultimi 15′ gioca con un certo piglio).
Fernando 7 – Cresta ignorante e tanto ordine a centrocampo, persino con qualche rischio. Non c’è una volta in cui i malcapitati Halfredsson e Greco se lo perdino. Sempre pronto a sventagliare dall’altra parte del campo, è una risorsa imprescindibile per questa Samp.
Soriano 7 – Paradossalmente, tra i centrocampisti è quello che ci mette qualcosa in meno a livello di pura cattiveria. Poi pennella un bel cross per Zukanovic e trova la via del gol sul fischio finale del primo tempo: cosa si può dire se non “bravo” al capitano? Con questo ritmo, il suo record di marcature in un campionato sarà abbattuto velocemente.
Carbonero 7.5 – Il migliore per distacco della Samp. A occhio poco attento, il tabellino rivelerà come la sua firma non c’è né su qualche assist né su uno dei quattro gol. Ma la verità è che in un modo o nell’altro entra in ognuna delle tre azioni corrispondenti ad altrettanti gol nel primo tempo. Il colombiano è da riscattare a fine anno, ma sopratutto sarà un jolly importante in questa stagione.
Éder 7 – A guardare i semplici movimenti d’attacco, per i due attaccanti non è stata una gran giornata: tanti palloni lunghi lanciati dalla retroguardia e le giocate palla a terra arrivate solo a risultato ampiamente acquisito. Ma è proprio per questo che sorprende come con tre palloni buoni l’italo-brasiliano confezioni un gol e un assist delizioso, nonché quasi l’assist per Fernando (dal 25′ s.t. Correa 6 – Qualche serpentina, si attendono test più probanti per lui).
Muriel 7 – Lo stesso discorso di Éder, con la differenza che forse gli manca un rigore e che il gol dell’1-0 direziona la gara in favore dei blucerchiati. Sfrutta un gentile assist di Halfredsson per la rete personale e un altro di Rafael per servire il partner d’attacco per il 4-0. Per oggi va bene così, ma sulla disputa tattica riguardante il suo ruolo da prima punta si andrà avanti fino a fine stagione (dal 15′ s.t. Bonazzoli 6 – Giusto per assicurarci che non si tratti di un ologramma, il giovane bomber gioca finalmente i suoi primi minuti in campionato con la Samp).
Hellas Verona (3-5-2):
Rafael 4.5; Marquez 5, Helander 5 (dal 1′ s.t. Ionita 6), Moras 5; E. Pisano 5 (dal 1′ s.t. Siligardi 5.5), Sala 6, Hallfredsson 5 (dal 11′ s.t. Matuzalem 5.5), Greco 5, Souprayen 5; J. Gomez 5, Pazzini 5.5.