2015
Pagelle Samp-Carpi 5-2: Muriel d’oro, Silvestre implacabile
Viviano 6.5 – Fa da spettatore fino al minuto 37 del primo tempo, quando il Carpi realizza il primo gol in A e lui non può farci molto: da lì inizia il vero lavoro, distinguendosi subito nella ripresa per una buona parata sul neo-entrato Wilczek. Arriva anche il rigore parato a Lazzari nell’ultima azione della gara, mentre nulla può sul sinistro velenoso di Matos.
Cassani 6.5 – Il suo ritorno a Genova ha lasciato parecchi pareri contrastanti. Tra i negativi, questi i leit-motiv: è vecchio, a Parma faceva il centrale di difesa, non ha più il passo per fare il terzino. Lui smentisce tutti almeno per questa: il 3-0 al 50% è suo, grazie a un’ottima sgroppata sulla destra.
Silvestre 7 – Dire che è tornato sarebbe ingeneroso: a guardare la sua forma contro il Carpi, sembra che non se ne sia mai andato. Tanti anticipi e i due neofiti della A, Lasagna e Wilczek, devono inchinarsi all’argentino.
Coda 6.5 – Doveva essere il quinto centrale in difesa, invece inizia la prima di campionato da titolare. Onestamente la partnership con Silvestre sembra buona, specie contro squadre che non fanno dell’attacco continuo il loro mantra di gioco. Un’ingenuità nel finale per poco non regala il gol a Di Gaudio, ma è sempre Coda a metterci una pezza.
Regini 6 – Tutti ci aspettavamo Zukanovic dal primo minuto e invece Regini comincia il campionato nell’undici titolare. Una scelta ripagata sopratutto nel primo tempo, dove il buon Vasco si esalta in dribbling almeno due-tre volte, sfruttando la poca accortezza tattica di Matos. Nel finale, una sbavatura macchia la sua prestazione con il rigore regalato al Carpi.
Barreto 6 – Forse il più “sottotono” a centrocampo: gara sufficiente e la solita grinta mostrata anche a Palermo, ma nessuno spunto particolare.
Fernando 7 – Come prima in A, non c’è male… da brividi l’applauso che gli riserva la Sud quando manca ancora mezz’ora alla fine. Ma il suo contributo si è fatto immediatamente sentire: metronomo di centrocampo, con un suo lancio apre l’azione che porta al rigore dell’1-0. Poi si prende la briga di far capire perché lo lodano per i calci piazzati con la firma del momentaneo 5-0.
Ivan 5.5 – All’esordio assoluto in Serie A, si ha paura che il suo fisico gracilino non possa reggere l’impatto contro il Carpi. Invece lui lotta a centrocampo, non molla mai e mostra anche un paio di spunti interessanti. Il fisico si farà, ma come esordio è più che sufficiente. L’unico difetto da correggere è l’irruenza: tre falli identici e duri su Gabriel Silva. L’arbitro Fabbri non può ignorare il tutto e alla fine è costretto a espellerlo, ma l’applauso della Sud a fine gara è un buon viatico per il futuro.
Soriano 6.5 – Doveva essere già del Milan e invece si ritrova con la fascia di capitano per la prima di campionato. Tante sgroppate per il 21 blucerchiato, sempre al centro del gioco. Gli applausi della Sud sembrano incoraggianti per il proseguio della stagione (dal 37′ s.t. Wszolek s.v. – Entra nel finale per coprire l’assetto tattico dopo l’espulsione di Ivan).
Éder 8 – Io mi auguro che qualcuno incateni questo ragazzo a Bogliasco. Che sia per un buon rinnovo o per amore puro, poco importa. In questo momento, Éder rappresenta lo spirito tecnico della Sampdoria. Non legarlo alla nostra realtà tecnica rappresenta una follia, ancor più dopo la buona prestazione e la doppietta di stasera.
Muriel 8.5 – Vi lascio a tre considerazioni. La prima parla di due gol, un rigore causato, tre ammonizioni procurate. La seconda di come il colombiano sia forse uno dei giocatori più devastanti in campo aperto al mondo. La terza è che siamo alla prima giornata di campionato e la gara si è messa subito in discesa. Cullare il colombiano è giusto, così come sarà giusto rimproverarlo se e quando sarà discontinuo. Comunque grazie per questa serata (dal 29′ s.t. Cassano 6 – La sua venuta è attesa come quella del figliol prodigo tornato da mille battaglie. Onestamente non mi aspettavo scendesse in campo questa sera, ma il risultato ha fatto sì che tutto fosse possibile. Palla al piede, Fantantonio viene acclamato, ma non è in condizione. Dopo la pausa per le nazionali sarà utile a questa squadra).
Carpi (4-4-1-1):
Brkic 4.5; Letizia 5 (dal 24′ s.t. Wallace 6), Spolli 4.5, Bubnjic 5, Gagliolo 5.5 (dal 14′ s.t. Di Gaudio 6); R. Matos 6, Marrone 5.5, Porcari 5, Gabriel Silva 5; Lazzari 6; Lasagna 5 (dal 10′ s.t. Wilczek 5.5).