Pagelle Samp-Cagliari: Gastaldello goleador, Okaka positivo all’esordio

Da Costa 6.5 – Nel primo tempo assiste immobile al gran destro di Sau, con l’arbitro che però ferma tutto ed evita che il brasiliano soccomba. Nella ripresa ha più interventi da fare, come quello su Nené o su Vecino, ma è sempre pronto.

De Silvestri 6.5 – Dovrebbe poter spingere liberamente, cosa che fa per buona parte della prima frazione. Poi Murru e un mobilissimo Nené, che svaria su tutto il fronte d’attacco, lo costringono agli straordinari difensivi. Un eroe nel finale, quando regge nonostante un mezzo infortunio e un fallaccio (da rosso) di Conti.

Gastaldello 7 – Incredibile come quando ci sia da inzuccare in area, lui sia abbastanza puntuale. Il capitano blucerchiato porta in vantaggio la Samp e il suo gol rappresenta l’ennesima prova di quanto il difensore sia fondamentale per il Doria. Il migliore in campo, ma sopratutto la stella polare su cui questa squadra potrà sempre far affidamento.

Fornasier 5.5 – Prima di questa gara, il giovane centrale aveva giocato solo 170′ in tutta la stagione nelle due gare di Coppa Italia contro Hellas e Roma. Sarebbe dovuto andare via a gennaio, ma Mihajlovic ha creduto in lui e ha bloccato la cessione: oggi l’avversario era un certo Sau. Diciamo che non è andata benissimo per esser la prima volta in A e  un maggior minutaggio gli farebbe comodo, ma il numero 9 sardo ha imperversato un po’ ovunque.

Regini 6.5 – Ogni tanto tenta anche di sganciarsi in avanti, ma il terzino offensivo, tra lui e De Silvestri, non è certo l’ex Empoli. Anche nell’assalto finale dei sardi, cerca di non perdere la testa.

Palombo 6 – Quando c’è da battersi, non si tira certo indietro. Nonostante la giornata difficile, da trincea a centrocampo, il vice-capitano della Samp non si fa sommergere e riesce a stare a galla, non tirando mai indietro la gamba. Nel finale, anche lui comincia a far fatica.

Krsticic 5.5 – Se c’è qualcuno che soffre il dinamismo del centrocampo avversario e la sua tignosità, quello è proprio il serbo. Dal canto suo, Nenad prova a farsi vedere, ma sembra troppo timido oggi per potersi imporre sui contendenti tutto rabbia e contrasti che ha davanti. Mihajlovic lo capisce e provvede al cambio di posizione, ma senza alcun successo. Bello lo spiovente con il quale regala l’assist a Gastaldello per il vantaggio (dal 38′ s.t. Wszolek s.v. – Il polacco serve a rendere le ripartenze blucerchiate più ficcanti e veloci, ma non ha occasioni per sfondare nela finale, con il Cagliari nella metà campo della Samp).

Gabbiadini 5.5 – Tanto lavoro oscuro, ma meno conclusioni dalla distanza. Quando le prova, la difesa sarda lo mura. Ha due occasioni importanti, ma non le sfrutta come saprebbe fare: prima centra Avramov da pochi metri, poi cerca il sinistro a tutti i costi da posizione “scomoda”. Peccato, ha avuto giornate migliori.

Soriano 5.5 – Senza infamia, né lode: questa la gara del numero 21 blucerchiato, anch’egli in difficoltà per il forte pressing degli ospiti. Non riesce a farsi vedere come al solito e forse si trova meglio sulla corsia mancina piuttosto che a sgomitare al centro (dal 15′ s.t. Obiang 5.5 – Lasciato fuori dall’inizio, entra per rinforzare una mediana che fatica contro il Cagliari. Prende il solito giallo, ma la squadra di Mihajlovic continua a soffrire fino alla fine).

Eder 6.5 – Decisamente il più ispirato della pattuglia blucerchiata: crea, scalpita e fa soffrire i difensori avversari. C’è il suo zampino su molte delle offensive della Samp. Specie nei primi 45′, che si tratti di soluzione personale o assist al compagno più libero, il brasiliano è un fattore importante per creare occasioni.

Okaka 6.5 – Era l’esordio al Ferraris, la prima dopo tanto tempo. Del resto, l’ultima volta che era sceso in campo nella massima serie era stato per sei minuti in Fiorentina-Parma del settembre 2013. Okaka ha lottato con coraggio, difeso molti palloni, vinto alcuni contrasti. Aspettarsi di più non era lecito, perciò va bene così: speriamo possa continuare con la stessa grinta mostrata oggi in campo (dal 38′ s.t. Renan s.v. – Un altro centrocampista per dare più sostanza a una Samp che nel finale di gara è apparsa confusa).

Cagliari (4-3-1-2)
Avramov 5.5; Perico 5.5, Rossettini 5.5, Astori 6, Murru 6.5; Cabrera 6 (dal 10′ s.t. Cossu 6.5), Conti 6.5, Ekdal 6 (dal 29′ s.t. Adryan s.v.); Vecino 6 (dal 46′ s.t. Ibraimi s.v.); Nené 6, Sau 6.5.