2014
Pagelle Samp-Brescia: Gabbiadini goleador, primi lampi di Djordjevic
Viviano 6.5 – Nel primo tempo deve giusto compiere qualche uscita, poi nella ripresa chiude lo specchio a Valotti e Bentivoglio.
Cacciatore 6.5 – A una gara tranquilla aggiunge anche un salvataggio con la linea: Sestu non lo fa soffrire più di tanto.
Fornasier 6 – Torna da titolare e gli tocca spesso il cliente più difficile della serata: Andrea Caracciolo. Lo gestisce decentemente. Su corner si perde Oliveira, che sfiora il gol, e Mihajlovic lo sgrida pesantemente.
Gastaldello 7 – Il capitano è perfetto: conosce bene Caracciolo e lo doma. Una volta uscito l’Airone, si toglie lo sfizio anche di qualche sgroppata in avanti.
Regini 6 – A differenza di quanto spesso gli tocca, il mancino si spinge molto più avanti del solito. Maidat si muove molto e lui ha tanto spazio per salire. Con Valotti in campo, le cose si fanno leggermente più difficili.
Obiang 5.5 – Anche stasera non è stata una serata memorabile. In campo perché squalificato per la prossima trasferta di Verona contro l’Hellas, il numero 14 del Doria non spadroneggia come dovrebbe (dal 41′ s.t. Lulic s.v. – La vera notizia non è il suo rendimento in campo, ma il suo esordio. Il giovane croato si toglie una bella soddisfazione).
Marchionni 7 – In una serata dal ritmo blando, lui gioca ordinato ed è il direttore d’orchestra che serve per portare a casa il risultato. Il primo passaggio sbagliato è all’88’. Bene l’ex Parma nonostante questa sia la seconda gara giocata in stagione.
Krsticic 6 – Il filtrante nell’occasione del rigore e della traversa di Bergessio dimostra quello che può fare il serbo. Tuttavia, questi spunti dovrebbero essere più continui. Il suo genio appare un filino soffocato.
Sansone 5.5 – Un infortunio lo mette fuori gioco, ma son o sopratutto le tante imprecisioni in campo a far imbestialire Mihajlovic il bordo campo (dal 1′ s.t. Fedato 6.5 – Il suo ingresso in campo cambia un po’ lo schieramento da un 4-3-1-2 a un 4-3-3. Il cambio funziona: è lui a sfruttare un errore della difesa avversaria e servire a Bergessio il pallone del 2-0).
Bergessio 6.5 – Gol doveva esserci e gol c’è stato: l’argentino ritrova il feeling con la rete dopo tanti tentativi nel primo tempo. Arcari spesso lo ferma, anche la traversa non lo aiuta. Gonzalo c’è non sono con l’impegno, ma finalmente anche con la prima marcatura in blucerchiato.
Gabbiadini 6.5 – Nel secondo tempo si indolenzisce un po’, ma nel primo fa ciò che vuole: i difensori del Brescia non possono tenerlo e lui realizza il gol del vantaggio dal dischetto. Ciò che veramente preoccupa è la non esultanza dopo l’1-0 (dal 19′ s.t. Djordjevic 6 – Arriva finalmente l’esordio per il talento montenegrino: prima presenza in blucerchiato. Si sono visti alcuni lampi interessanti: il ragazzo si farà, non c’è dubbio).
Brescia (4-3-3):
Arcari 6.5; Zambelli 6, Ant. Caracciolo 4.5, Di Cesare 5.5, Scaglia 5; Bentivoglio 5, Oliveira 6 (dal 36′ s.t. Razzitti s.v.), Benali 6; H’maidat 5.5, And. Caracciolo 5 (dal 11′ s.t. Valotti 6), Sestu 5 (dal 4′ s.t. Morosini 5.5).